Milano
Milano, Bersani: dobbiamo vincere, non possiamo pettinare le bambole
"A Milano dobbiamo vincere. Non e' che possiamo stare qui a pettinare le bambole". L'ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani, durante la Festa dell'Unita' di Milano, usa una delle sue 'battute' preferite parlando delle prossime elezioni comunali che si terranno in citta' nel 2016. Bersani non si sbilancia sui nomi del futuro candidato, di certo sarebbe bene appartenesse al mondo riformista.
Dalle riforme "viene fuori una cosa che e' una deformazione seria del processo democratico. Non viene fuori un uomo solo al comando, ma un uomo solo al guinzaglio. Di chi? Di chi ha le risorse economiche". Cosi', senza mezzi termini, l'ex segretario del Pd. "Se mi sbaglio sono contento - aggiunge - non pretendo di dettare il compito a nessuno. Tutti i senatori vogliono una soluzione e non vogliono far cadere il governo".
"Bersani non fa la mamma di 25 senatori che si chiamano Corini o Mucchetti. E' gente adulta con la quale bisogna discutere". E poi un auspicio: "Cerchiamo di non fare a pugno con il buonsenso". Non si puo' avere "un Parlamento una camera e un Senato, tutte fatte a tavolino", conclude.