Milano

Milano, bimbo di sei anni muore in casa: aperto un fascicolo per omicidio colposo

Tragedia in Corvetto: il piccolo Souhel muore in casa. Il giallo della prima richiesta di soccorso poi revocata

di redazione

Milano, bimbo di sei anni muore in casa: aperto un fascicolo per omicidio colposo

E' stato aperto un fascicolo per omicidio colposo per la morte del piccolo Souhel, bambino marocchino di sei anni trovato senza vita nella mattinata di mercoledì 5 febbraio al quarto piano di un edificio popolare di via  Mompiani, quartiere Corvetto di Milano. Il bambino era disteso a pancia in giù sul lettino in cameretta. Come riferisce il quotidiano Il Giorno, la prima richiesta di soccorso è arrivata alle 8:40, ma poco dopo è stata revocata. La seconda chiamata, invece, è partita quattro ore e mezza dopo, quando ormai per il piccolo non c’era più nulla da fare.

L'apertura del fascicolo da parte del pm di turno Enrico Pavone è una ipotesi tecnica necessaria per consentire tutti gli accertamenti del caso. Il medico legale, durante i primi rilievi, non ha riscontrato segni di violenza né tracce che possano far pensare a maltrattamenti. Nessun elemento, dunque, che suggerisca una pista diversa da quella di una tragica fatalità.

L'autopsia per chiarire le cause del decesso. L'ipotesi di una reazione allergica a un farmaco

L’autopsia dovrà stabilire con precisione l’ora del decesso, che potrebbe risalire a prima della seconda chiamata della madre al 118, e chiarire la causa della morte. Tra le ipotesi al vaglio, anche una possibile reazione allergica a un farmaco, ma è ancora presto per trarre conclusioni. Di certo, il bambino da giorni aveva la febbre.

La madre aveva chiamato i soccorsi alle 8:40, segnalando un malore del figlio, salvo poi richiamare poco dopo per annullare l’intervento, probabilmente convinta che la situazione fosse migliorata. Su questo punto stanno indagando i carabinieri, che vogliono verificare se un’ambulanza sia comunque stata inviata e, in caso, se i sanitari siano arrivati senza trovare nessuno in casa. La donna ha dichiarato di essersi recata in farmacia proprio in quei minuti.  Poi, poco dopo le 13, la seconda chiamata, più disperata della prima. Ma ormai era troppo tardi: i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del piccolo Souhel, che avrebbe compiuto sette anni ad aprile.

A quel punto, la segnalazione è arrivata ai carabinieri del Nucleo Radiomobile e della stazione Vigentino, che hanno ascoltato la madre con la massima cautela per ricostruire le ultime ore del bambino. La donna ha raccontato di essere rimasta con lui per tutta la mattina, senza mai lasciarlo solo.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO







A2A
ZX