A- A+
Milano
Milano "capitale" dei reati: ne avvengono 27 ogni ora
Milano: esercito e polizia in Stazione centrale

E' Milano, secondo una ricerca elaborata in base alle statistiche del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno, per il Sole 24 Ore, la 'capitale' italiana dei reati con oltre 237mila episodi l'anno (27,1 l'ora), ma in calo del 3% nel 2016 rispetto al 2015. A secondo posto in Lombardia, e tra le prime a livello nazionale, Pavia con un rapporto reati abitanti di 4.315,8 per un totale di 23.618 (2,7 l'ora) in calo questa volta del 10%. Piu' basso, in proporzione, il rapporto a Varese con 29.779 reati (3,4 l'ora) (-8%) e un'indice di 3.345,8. E ancora Monza registra 26.779 reati, 3,1 l'ora (-8%) e un'indice di 3.082,1. E ancora Lecco: 11.165 reati (1,3 l'ora) in calo del 6% e 3.291,2 l'indice. Bergamo 43 mila reati (3.947,6 l'indice), per 5 l'ora in calo dell'8%; Brescia 49.034 reati (3.883,3 l'indice), 5,6 l'ora (-9%); Varese 29.779 (3.345,8) per 3,4 l'ora (-8%); Lodi 6.602 (2.878,7), 0,8 l'ora (-10%) e Cremona: 20.992 (3.039,1) per 1,2 l'ora (-15%); Como: 17.740 (2.955,7), 2 l'ora (-8%) eSondrio: 4.160 (2.292,8), 0,5% l'ora (-14%); Mantova: 13.770 (3.337,3), 1,6 l'ora (-5%).

I dati diffusi oggi sono stati commentati da Forza Italia. Così il coordinatore cittadino Fabio Altitonante: "Milano mantiene il suo primato, anche per il 2016 siamo la capitale italiana dell'illegalità. La difficoltà della Giunta PD sul tema della sicurezza è evidente. In ogni quartiere, dal centro alle periferie, furti e rapine sono ormai, purtroppo, la normalità. Sappiamo bene che ormai molti cittadini hanno rinunciato persino a denunciare, altrimenti i dati sarebbero ancora più allucinanti. Le forze dell'ordine stanno facendo un lavoro straordinario, ma senza una vera politica sulla sicurezza è tutto inutile. Il centrosinistra non ha mai avuto il controllo di quello che succede sul territorio. Di più, ha abbandonato i milanesi perbene lasciando la Città nelle mani dei delinquenti, facendo prevalere al buonsenso ideologie e falsi buonismi"

Il consigliere azzurro Alessandro De Chirico ha aggiunto: "In questi anni è emerso in maniera inconfutabile che la sicurezza non è una priorità per le giunte di centrosinistra susseguitesi a Milano. Sala e Rozza continuano a snocciolare dati che nascondono la realtà. L'indice di 650 crimini ogni 100.000 abitanti significa circa 8.500 denunce ogni giorno. È un dato molto preoccupante considerando che si parla solo di denunce, ma sappiamo bene che non tutti i milanesi hanno voglia di perdere tempo nei commissariati sapendo bene che fine fanno gli esposti. Persino Roma è più sicura. Il motivo è sotto gli occhi di tutti: il grande dispiegamento di militari nella città eterna, non solo nei punti più sensibili, serve da deterrente. Per fare fronte all'emergenza sicurezza Sala chieda al Governo guidato dal suo stesso partito di predisporre una legge straordinaria per dare poteri di Polizia Giudiziaria all'Esercito. Il sindaco e la sinistra radicale di Palazzo Marino se ne facciano una ragione perché non sono i mediatori culturali a rendere sicure le strade e i mezzi pubblici della nostra città. Servono più divise!".

Tags:
milano reatimilano esercitomilano sicurezza

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.