Milano

Milano centro, sfida tra economisti. Cottarelli contro Tremonti

A Milano centro Fratelli d'Italia dovrebbe schierare l’economista Giulio Tremonti

Milano centro, sfida tra economisti. Cottarelli contro Tremonti

Carlo Cottarelli sarà capolista al Senato a Milano per il Pd e +Europa mentre Il segretario del Partito democratico Enrico Letta sarà capolista alla Camera in Lombardia e Veneto. L’economista, come anticipato di recente da Affaritaliani Milano, ha deciso di correre per il Partito Democratico alle elezioni politiche del 25 settembre: sarà candidato nel collegio uninominale di Milano centro (che arriva fino alla Cerchia dei Bastioni). A sfidarlo, per il centrodestra, Giulio Tremonti, Ministro delle finanze nel governo Berlusconi I e Ministro dell'economia e delle finanze nei governi Berlusconi II, III e IV.

Con tale candidatura l'economista Cottarelli ha di fatto accettato anche di correre per le prossime regionali, dato che il posto in Parlamento costituirebbe un paracadute in caso di sconfitta in Lombardia. Viceversa, se vincesse alle regionali, dovrebbe lasciare lo scranno a Roma, poichè le due cariche sono incompatibili.

Il suo nome circolava come possibile candidato del centrosinistra lombardo contro Attilio Fontana (e anche forse Letizia Moratti, in caso di formazione del terzo polo), nel marzo del 2023.

Milano centro: la sfida tra Cottarelli e Tremonti

Per quanto riguarda i collegi uninominali, Milano città ne ha tre. A Milano centro Fratelli d'Italia dovrebbe schierare l’economista Giulio Tremonti, mentre i due periferici sono stati "ceduti" dalla Lega a Forza Italia e potrebbe esserci nella zona sud la sfida tra Marco Bestetti, attuale consigliere comunale ed ex presidente di Municipio, e l'onorevole uscente del Pd Emanuele Fiano.

Chi è Carlo Cottarelli

Dopo essersi laureato in Economia a Siena e aver conseguito il Master presso la London School of Economics, ha lavorato nel dipartimento ricerca della Banca d’Italia e poi all’Eni. Dal 1988 lavora per il Fondo Monetario Internazionale, per cui ha ricoperto vari incarichi in diversi dipartimenti, tra cui dal 2008 al 2013 quello di Direttore del Dipartimento Affari Fiscali. Dal 2013 al 2014 è stato Commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica, nominato dal governo Letta. Dal 2014 al 2017 è stato direttore esecutivo del FMI. Dal 2017 è direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici Italiani dell’università Cattolica di Milano e visiting professor presso l'università Bocconi.







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