Milano
Milano, conto alla rovescia per l'Area B: le novità
Manca poco al debutto di Area B, la nuova Ztl che andrà ad affiancare, ma non a sostituire l'Area C. Dopo le tante polemiche e i rinvii si parte il 25 febbraio
Milano, conto alla rovescia per l'Area B: le novità
Manca poco al debutto di Area B, la nuova Ztl che andrà ad affiancare, ma non a sostituire l'Area C. Dopo le tante polemiche e i rinvii la data sembra certa, il 25 febbraio. Dopo questa data niente pietà ( o quasi) per i veicoli più inquinanti. Il rispetto della nuova normativa sarà affidato ai 16 varchi cittadini.
Per quanto riguarda area C sono state apportate alcune modifiche ai provvedimenti riguardanti i veicoli ibridi. Vista l’incertezza documentale ancora esistente sul tema, l’Amministrazione comunale ha deciso di prorogare la gratuità per l’ingresso in area C per tutti gli ibridi immatricolati persona (M1) fino al 30 settembre 2022. Dal 1 ottobre 2022 inizieranno a pagare i veicoli ibridi immatricolati persona (M1) con contributo emissivo di CO2 <= 100 G/KM. Per tutti gli autoveicoli ibridi diversi dalle autovetture (ovvero per le classi M2, M3, N1, N2, N3) il pagamento decorrerà dal 1 ottobre 2023.
Approvate anche le linee in indirizzo per l’erogazione di contributi per la sostituzione di veicoli (M1) per le famiglie con reddito ISEE inferiore o fino a 20.000,00. Con diversi provvedimenti sono stati integrati ed ampliati alcuni aspetti relativi ai bandi di contributi per chi rottama il veicolo immatricolato merci acquistando mezzi meno inquinanti. In particolare sono stati elevati i massimali di contributi, è stata introdotta la possibilità di acquisto di un veicolo usato e di un veicolo km. zero. Ai link del sito del Comune di Milano si trovano tutte le indicazioni aggiornate in tema di bandi.
Le ultime modifiche sono relative ai divieti di circolazione dei veicoli con FAP, permettendo così di superare le problematiche dovute al carico di richieste che si sono accumulate nell'ultimo periodo.
- Autoveicoli Euro 0, 1, 2, 3, 4 leggeri diesel con FAP after-market installato dopo 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4 – divieto di circolazione dal 1° ottobre 2020;
- Autoveicoli Euro 0, I, II, III, IV pesanti diesel con FAP after-market installato dopo 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro IV – divieto di circolazione dal 1° ottobre 2020;
- Autoveicoli Euro 0,1,2,3,4 leggeri diesel con FAP after-market installato entro 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4 – divieto di circolazione dal 1° ottobre 2024;
- Autoveicoli Euro 0,I,II,III,IV pesanti diesel con FAP after-market installato entro 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro IV – divieto di circolazione dal 1° ottobre 2024;
sono sostituite dalle seguenti, in vigore con la delibera approvata oggi:
- Autoveicoli Euro 0, 1, 2, 3, 4 leggeri diesel con FAP after-market installato dopo il 30.04.2019 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4 – divieto di circolazione dal 1° ottobre 2020;
- Autoveicoli Euro 0, I, II, III, IV pesanti diesel con FAP after-market installato dopo il 30.04.2019 e con classe massa particolato pari almeno a Euro IV – divieto di circolazione dal 1° ottobre 2020;
- Autoveicoli Euro 0,1,2,3,4 leggeri diesel con FAP after-market con FAP after-market installato entro il 30.04.2019 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4 – divieto di circolazione dal 1° ottobre 2024;
- Autoveicoli Euro 0,I,II,III,IV pesanti diesel con FAP after-market installato entro il 30.04.2019 e con classe massa particolato pari almeno a Euro IV – divieto di circolazione dal 1° ottobre 2024.