Milano
Milano, Corrado: "Scali e ambiente? M5s lontano da visione di Sala"
Il capogruppo pentastellato in Comune sottolinea come su alcuni temi sia difficile un avvicinamento tra Sala e M5s in vista delle amministrative
Milano, Corrado: "Scali e ambiente? M5s lontano da visione di Sala"
Le parole dell'assessore comunale ed esponente Pd Pierfrancesco Maran sulla necessità di allargare il dialogo per le prossime amministrative al centro come a sinistra e anche al movimento Cinque Stelle sono "un discorso che ho fatto anche io in maniera più soft in passato quando si parlava di un progetto progressista per il Paese che coinvolgesse anche il Pd e il M5S" ma "a me pare che in questo momento in parte per responsabilità del Movimento che deve trovare un suo assetto, eleggere la sua dirigenza, votare e sottoscrivere la sua carta dei valori e in parte per responsabilità del Pd che parrebbe volere l'alleanza dove sa di non vincere, ma non ci vuole dove pensano di poter vincere da soli, in queste elezioni non si riuscirà a portarlo a termine. Non so se riuscirà a portarlo a termine un domani o se lo stop di queste settimane sarà invece temporaneo": così il capogruppo M5S Gianluca Corrado parlando a Radio Popolare delle prossime elezioni amministrative.
Corrado - riporta Mianews - ha definito "più pragmatico e sensato in questo momento storico" il discorso di Maran sulle alleanze rispetto all'idea di "un'unità repubblicana anche a Milano" lanciata invece dall'ex sindaco Gabriele Albertini in una lettera al quotidiano La Stampa. Quelle di Albertini "Sono considerazioni ragionevoli ma politicamente inaccettabili - ha commentato capogruppo pentastellato - L'idea di riprodurre il Governo Draghi in qualsiasi altro contesto sarebbe semplicemente la cristallizzazione del fallimento della politica. Il Governo Draghi è un governo temporaneo per sua natura, mette insieme forze incompatibili tra di loro".
"Per avvicinarci sotto il profilo contenutistico, che è quello che conta, per Sala sarebbe semplice, noi non siamo avvezzi a chiedere poltrone, posizioni, ma a chiedere quello che serve ai cittadini. Nel caso di specie gli basterebbe abbattere per esempio una parte del previsto costruito nel Pgt, rivedere le questioni inerenti gli scali, non ci vorrebbe molto, ma non credo che questo avverrà perché credo che tutte quelle forze politiche, sociali, ma soprattutto economiche della città che contribuiranno alla vittoria del candidato sindaco comunque chiederanno quel prezzo che è sempre stato chiesto in termini di negoziazioni, commercio e di affari e quello purtroppo cozza con una vera transizione ambientale: questo è il più grosso problema che noi abbiamo con il Partito Democratico lombardo ed è il motivo per cui io credo che il M5S andrà da solo e rimarrà da solo, porterà la sua idea di città ed andrà all'opposizione della prossima giunta", ha concluso Corrado.