Milano
Primo maggio, Milano: cortei in centro con i sindacati
Milano, in piazza i tre segretari generali milanesi di Cgil, Cisl e Uil
Milano: cortei in centro con i sindacati per il primo maggio
Milano scende in piazza per la festa dei lavoratori. Il tradizionale corteo del 1 maggio ha attraversato Corso Venezia e il centro della città per arrivare fino a piazza della Scala, davanti Palazzo Marino. “Il lavoro è sempre stato al centro della vita milanese, il mio ringraziamento va a chi lavorerà, a chi lavorerà perché i servizi essenziali vanno garantiti, a quelli che lottano per i diritti dei lavoratori. Milano sarà sempre grande grazie alla vostra fatica e al vostro lavoro”. Questi gli auguri via Facebook del sindaco Giuseppe Sala per la festa dei lavoratori.
In piazza anche i tre segretari generali milanesi di Cgil, Cisl e Uil, Massimo Bonini, Carlo Gerla e Danilo Margaritella. Al termine degli interventi, la manifestazione si concluderà con l’esibizione musicale del duo Musica Nuda. “Lavoro, diritti, stato sociale. Questa è la nostra Europa. Le manifestazioni del 1° maggio — dice il segretario lombardo della Cgil Lattuada — si caratterizzeranno in particolare sui temi dell’Europa democratica, antifascista, fondata sul lavoro. Vogliamo un’Europa aperta e accogliente, prosegue la dirigente sindacale, con i giusti anticorpi per contrastare la pericolosa ondata razzista, xenofoba che la sta attraversando”.
I precari invece si sono ritagliati uno spazio tutto loro, con una manifestazione che inizierà alle 15,30 in Piazza Morbegno, per dare vita alla MayDay Parade, a cui parteciperanno anche i rider.
Lotta comunista e associazioni stranieri divisi da corteo sindacati
Il corteo, poco dopo l'avvio, si e' diviso in due: la testa, con i sindacati confederali, il Pd e il partito comunista italiano si sono diretti verso piazza della Scala, la coda con lotta comunista e associazioni di stranieri di sinistra, si sono separati all'altezza di Via San Damiano e si sono diretti verso Largo Richini. Tra loro anche il Partito socialista dello Sri Lanka che condanna gli attentati nei giorni scorsi e diverse bandiere ecuadoriane una delle quali con la richiesta della liberta' per Julian Assange.