Milano-Cortina, l'attacco di Fontana: "Giù le mani dai giochi in Lombardia"

Milano-Cortina, l'attacco di Fontana: "Giù le mani dai giochi in Lombardia"

"Non si toccano tutte le specialità previste in Lombardia. Stiamo parlando di opere che sono state concordate con il territorio. Per le quali abbiamo dovuto superare delle difficoltà. Convincere i territori. Una richiesta di questo genere sconvolgerebbe un programma di una partita che è già avanzata". Lo dice, in un'intervista a Repubblica, Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, in merito alle richieste avanzate dal governatore Luca Zaia.

Il governatore: "Abbiamo investito e stiamo investendo tantissime risorse per realizzare opere che servivano e sono funzionali allo svolgimento di queste gare"

"È una richiesta fuori tempo massimo - precisa - Abbiamo investito e stiamo investendo tantissime risorse per realizzare opere che servivano e sono funzionali allo svolgimento di queste gare. Noi vediamo le Olimpiadi non solo come un evento che si chiude nei venti giorni delle gare, ma che lascia delle eredità che vanno oltre. E per le quali stiamo già investendo cinquecentotrenta milioni. In questo momento è impossibile aderire ad una richiesta di questo genere".

Fontana: "Cambiare le sedi di gara non è una cosa così semplice"

"Cambiare le sedi di gara non è una cosa così semplice. Ormai il progetto è stato approvato con il timbro del Cio alcuni mesi fa. Al di là del fatto che sarebbe una figura tremenda, Zaia sa benissimo - visto che è un grande amministratore - che è partita una macchina che non possiamo più fermare", sottolinea Fontana. "Ci siamo assunti la responsabilità e abbiamo risolto il problema del pattinaggio velocità senza alcun costo - prosegue Fontana - Fare l'Oval a Baselga di Pinè sarebbe costato 80 milioni. Abbiamo risolto anche il problema del Palasharp. Siamo stati molto collaborativi e concreti. Non può essere scaricata su di noi questa questione"