Milano
Milano-Cortina, il gioco degli sponsor: attesa per il bilancio 2023
Ecco il bilancio precedente, a metà tra la gestione di Vincenzo Novari e quella del suo successore, Andrea Varnier: scaricalo
Milano-Cortina, il gioco degli sponsor: attesa per il bilancio 2023
Dopo l'inchiesta che ha travolto l'ex ad della Fondazione Milano Cortina Vincenzo Novari, c'è grande attesa per i numeri che usciranno dal bilancio 2023. Sarà quindi importante - per fare un raffronto pertinente - avere sotto mano il bilancio precedente (a metà tra la gestione di Vincenzo Novari e quella del suo successore, Andrea Varnier).
Il bilancio della Fondazione: aumentano vertiginosamente il patrimonio e le immobilizzazioni immateriali
Sul sito della Fondazione il bilancio che di fatto rispecchia l'andamento dell'operatività della Fondazione.
Aumentano vertiginosamente il patrimonio e le immobilizzazioni immateriali, che passano da 4800mila euro del 2021 ai quasi 58 milioni del 31 dicembre 2022. La Fondazione porta a nuovo 27 milioni e mezzo di perdite, e 54 milioni e 700mila euro di perdite nell'esercizio. Registra un milione e 100mila euro per i tfr. Il conto economico racconta che la produzione si è incrementata dai 2 milioni e 200mila euro ai 14 milioni e 300mila euro del 2022.
I salari e gli stipendi crescono del 30 per cento circa e così il costo del personale
Aumentano di molto i costi di produzione: da quasi 10 milioni del 2021 ai 43 milioni e mezzo del 2022. I salari e gli stipendi crescono del 30 per cento circa e così il costo del personale. Fin qui il documento caricato sul sito internet della Fondazione.
Molto interessante la nota integrativa, che sul sito di Fondazione non c'è
E' però molto interessante la nota integrativa, che sul sito di Fondazione non c'è. In questa sezione, ad esempio, il consiglio di amministrazione spiega come sia necessario "sottolineare che il Piano si basa su una insieme di ipotesi che includono assunzioni relative a eventi futuri e ad azioni che potrebbero non verificarsi; in particolare, le principali assunzioni riguardano l'evoluzione del contesto macroeconomico e sanitario, il tasso di cambio euro dollaro, il dasso di inflazione, tassi di interesse, andamento dello scenario pandemico e il livello di successo di specifiche azioni di marketing che si prevede saranno sviluppate dalla Fondazione con soggetti terzi in termini di capacità delle stsse di generare ricavi (sponsorizzazioni licensing)".
La nota parla di "4 contratti di sponsorizzazione da 49 mln2, ben lontani dall'obiettivo di 280 mln per fine 2022
Da questo punto di vista, nella nota integrativa si scrive che nel corso del 2022 sono stati firmati "i primi 4 contratti di sponsorizzazione per un valore complessivo aggregato di 49 milioni". Ben lontani dunque dall'obiettivo di 280 milioni per fine 2022. Per quanto riguarda le spese nel 2022 è lievitato il numero di dipendenti: si è passati dalle 118 unità del 2021 alle 156 del 2022.
L'incremento più marcato è tra i quadri e gli impiegati. E' da notare che tra i dirigenti della Fondazione in 18 sono uomini e solo 5 sono donne. Tra i quadri e gli impiegati invece la parità di genere è quasi matematica.