Milano

Milano Cortina: manifestazione ambientalista contro la pista di bob

Prima di iniziare la costruzione del nuovo tracciato intitolato al 'Rosso volante' servira' procedere al disboscamento di circa quattrocento larici secolari

Milano Cortina: manifestazione ambientalista contro la pista da bob

Una cinquantina di persone si e' radunata ieri all'altezza della curva 'Antelao' della vecchia pista da bob in localita' Ronco ad un quarto d'ora a piedi dal centro di Cortina d'Ampezzo, per manifestare contro la realizzazione del nuovo budello. La pista dovra' essere ultimata entro il marzo del 2025 per poi effettuare le dovute verifiche e prove in vista delle gare olimpiche dei Giochi di Milano Cortina 2026. Presenti per ribadire la contrariera' alla nuova opera, gruppi di alcune associazioni ambientaliste non solo dell'Alto Bellunese ma anche della vicina Alta Val Pusteria in Alto Adige e persino Milano e Tirolo.

Cortina, disboscamento di circa quattrocento larici secolari. 

La manifestazione si e' svolta nel giorno dell'apertura ufficiale del cantiere che portera' alla realizzazione della nuova pista 'Eugenio Monti' sul piazzale antistante il 'Bob bar', chiuso, e la sede del Bob Club Cortina che si trova all'interno della struttura in legno risalente a meta' anni '50 che s'affaccia sulla curva Antelao. "Dalla laguna alla montagna contro le Olimpiadi del cemento", 'non basta Vaiaadesso tempesta Zaia' e 'no pista bob', erano le scritte sugli striscioni. Un'area e' gia' stata resa inagibile per la presenza di una rete arancione. Sul posto anche forze dell'ordine. La costruzione e' stata affidata alla ditta Pizzarotti di Parma. Prima di iniziare la costruzione del nuovo tracciato intitolato al 'Rosso volante' servira' procedere al disboscamento di circa quattrocento larici secolari. 







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