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Milano-Cortina, vittoria! Olimpiadi 2026 in Italia

Verdetto arrivato: le Olimpiadi invernali 2026 si terranno in Italia! La felicità della delegazione della Milano-Cortina a Losanna

Milano-Cortina, vittoria! Olimpiadi 2026 in Italia

Il Cio ha deciso: le Olimpiadi 2026 si terranno in Italia. Un sogno che si realizza, dopo mesi di intenso lavoro. Soddisfatti Sala, Fontana, Zaia, Malagò, Conte e Mattarella, che fin da subito avevano creduto nel risultato.

L'attesa è finita, esplode la gioia della delegazione della Milano-Cortina a Losanna. Dopo le due presentazioni per entrambe le candidature, Milano-Cortina nel pomeriggio e Stoccolma-Are al mattino, si è svolta la votazione, segreta e a porte chiuse. Al termine della consulta il presidente del Cio, Thomas Bach ha aperto il foglietto con indicata la localita' vincitrice e proclamato il vincitore. Incontenibile la felicità delle autorità e degli atleti italiani presenti.

Olimpiadi 2026: i giochi sono dell'Italia per la terza volta

"And the winner is Milano-Cortina". Alle ore 18,03 il presidente del CIO, Thomas Bach, oro olimpico a Montreal nel 1976 nel fioretto a squadre, ha annunciato che i Giochi olimpici e Paralimpici invernali del 2026 si terranno a Milano-Cortina. Con la vittoria a Losanna l'Italia si e' aggiudicata per la terza volta le Olimpiadi invernali dopo Cortina d'Ampezzo nel 1956 e Torino 2006. Per la Svezia si tratta della nona sconfitta nella corsa ai Giochi olimpici della neve e del ghiaccio. 

Olimpiadi 2026: gioia a Milano per verdetto

Un urlo di gioia e' esploso in Piazza Gae Aulenti, nella zona dei grattacieli di Porta Nuova, dove e' stato trasmesso in diretta il verdetto che ha visto Milano-Cortina aggiudicarsi le Olimpiadi invernali del 2026. In prima fila gli assessori di Regione Lombardia, allo Sport e al Turismo, Lara Magoni, e alla sicurezza Riccardo De Corato; per il comune la vicesindaca Anna Scavuzzo e gli assessori alle Politiche Sociali, Pierfrancesco Majorino e alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici, Roberta Cocco; il parlamentare del pd Mattia Mor e quello di Fratelli d'Italia, Carlo Fidanza. Dopo aver stappato la bottiglia di champagne di rito e' partito un applauso. Coreografie sono state organizzate dagli oratori della citta'. In piazza erano presenti circa 200 persone, quindi e' partito un coro "Milano, Milano". 

Mattarella saluta assegnazione con un applauso

Mattarella saluta assegnazione con un applauso = (AGI) - Milano, 24 giu. - Un lungo applauso del Piccolo Teatro Grassi di Milano, a cui si e' unito anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha salutato l'assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano e Cortina. Il Capo dello Stato partecipa a Milano alla VII edizione del Premio Giorgio Ambrosoli.

Fontana: Sono emozionato e soddisfatto

"Sono emozionato e molto soddisfatto.Fin dall'inizio, tutti insiemi, ci abbiamo creduto, e questo e'il premio alla caparbieta' e alla professionalita' di una squadraforte, tenace e preparata". Lo ha detto Attilio Fontana,presidente della Regione Lombardia, commentando la 'vittoria' diMilano-Cortina per l'organizzazione delle Olimpiadi 2026."Guardando specificatamente alla Lombardia - ha aggiunto ilpresidente Fontana - penso gia' ai grandi benefici che l'interaregione potra' avere da questo evento. Posti di lavoro,interventi infrastrutturali e sviluppo economico: tutti elementiche fanno parte del nostro dna e che, con le Olimpiadi,troveranno la massima espressione non solo a Milano e inValtellina, ma su tutto il territorio regionale.Grazie ancora atutti, abbiamo compiuto una grande impresa".

Presidente Fermi: “Italia batte Svezia 1-0"

“Italia batte Svezia 1-0, stavolta ci siamo qualificati noi! Milano e la Lombardia in collaborazione con Cortina e il Veneto il loro goal lo hanno saputo mettere a segno! E che goal!”. E’ il primo commento a caldo del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi appena giunta da Losanna l’ufficializzazione dell’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina.Gli 82 componenti del CIO hanno premiato la candidatura tricolore, che non punta su una sola sede e vanta alti livelli di sostenibilità economica e ambientale. Questo, peraltro, chiedeva e suggeriva la riforma Agenda 2020 voluta dal presidente del CIO, Thomas Bach, anche per rendere meno gravose economicamente le stesse candidature. Dai 51 miliardi di dollari spesi dalla Russia per Sochi 2014, si passa così ai circa 1,5 miliardi di euro del progetto italiano, di cui 900 milioni sborsati dallo stesso CIO come contributo.“Dopo la candidatura di EMA sfumata per un capriccio della sorte, Milano e la Lombardia post Expo si confermano sempre più città e regione di grande attrattività internazionale, capaci di proposte credibili, avvincenti e sostenibili a cui tutto il mondo guarda con sempre maggiore interesse  –sottolinea il Presidente Fermi-. Oggi ha vinto quell’Italia che sa fare squadra e sa fare rete, superando con intelligenza e buon senso gli egoismi territoriali, gli interessi economici di parte e le divisioni politiche. E’ questa l’Italia che ci piace, non a caso impersonata al meglio dal modello lombardo-veneto. Voglio complimentarmi in particolare con il Presidente Attilio Fontana che ha sempre fortemente creduto in questa opportunità. Ora mi auguro che questo risultato possa portare anche al tanto auspicato e necessario sviluppo infrastrutturale del nostro territorio, condizione necessaria per creare le condizioni migliori per ospitare i Giochi e indispensabile per il rilancio turistico ed economico non solo delle aree direttamente interessate ma anche di quelle che gravitano intorno e sono forti poli di attrazione turistica. Penso ad esempio al lago di Como e alla tanto attesa Variante della Tremezzina!”.Per celebrare l’evento, questa sera all’imbrunire sulla facciata di Palazzo Pirelli che guarda verso Piazza Duca D’Aosta sarà proiettato il  logo olimpico accompagnato dal messaggio “La Lombardia vince”, insieme ai fotogrammi delle atlete Goggia, Fontana e Moioli.

Roggiani: "Oggi è un giorno bellissimo per Milano e per l'Italia"

"Oggi è davvero un giorno bellissimo, per Milano e per l'Italia. Ancora una volta il patto trasversale tra le istituzioni, come fu per Expo, e un forte sostegno popolare ci sono valsi l’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026. È un risultato straordinario, anche merito del prestigio che la nostra città si è conquistata nel mondo, con scelte coraggiose e all'avanguardia. Un risultato in termini di immagine, di lavoro – con 22mila occupati in più da qui al 2026 –, di ricadute economiche, stimate in quasi 3 miliardi solo per Milano e per la Lombardia. Nell’affrontare la sfida delle Olimpiadi è stato e sarà fondamentale anche il sostegno arrivato dai cittadini, con l’87% dei milanesi e 8 italiani su 10 che hanno espresso parere favorevole: questa notizia corona la volontà popolare di essere protagonisti di un grande evento internazionale, che sarà volano di tante opportunità future, dal turismo alla riqualificazione di aree e strutture della nostra città. Grazie a chi ha creduto in questo sogno e ha lavorato per farlo diventare realtà". Così in una nota la segretaria metropolitana del PD, Silvia Roggiani. 

M5S Lombardia. Grandissima vittoria, nostra montagna torna protagonista

“Milano-Cortina 2026 è una grandissima vittoria del M5S, dei lombardi e degli italiani. Il nostro Paese è tornato protagonista in ambito internazionale grazie a un Governo capace di convincere.Ora comincia la sfida vera. Dobbiamo realizzare un progetto a basso impatto ambientale e diffuso sul territorio. Grazie a noi e alle nuove linee guide del CIO non saranno le Olimpiadi degli sprechi, del cemento e delle speculazioni.Al contrario organizzeremo in Lombardia giochi invernali sostenibili e renderemo le periferie e le nostre montagne protagoniste di un grande rilancio. Faremo le opere e le infrastrutture che servono davvero e che possano garantire, oltre a dei giochi invernali memorabili, un futuro alle nostre valli. E penso alla Valtellina e ai collegamenti ferroviari con Milano.Sapevamo di avere una candidatura forte e l’abbiamo sostenuta. Chiedevamo un approccio serio e l’abbiamo ottenuto. Se il progetto Milano-Cortina 2026 farà davvero l’interesse dei cittadini e dei territori arriveranno i fondi anche dal Governo.In ogni caso per il futuro l’attenzione a territori montani non si limiti al solo grande evento ma sia costante e continuativa nel tempo. La Lombardia ha il 40 per cento del territorio ricoperto da montagne sono un grande valore e meritano investimenti costanti”, così Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta la scelta di Milano-Cortina quale sede dei giochi olimpici invernali del 2026.

Industriali lombardi plaudono all'assegnazione: vittoria meritata

L’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina dimostra che quando l’Italia fa sistema è in grado di battere qualsiasi tipo di concorrenza. Questa vittoria é merito, oltre che del peso della proposta messa in campo, anche e soprattutto del gioco di squadra, e la Lombardia ha giocato un ruolo da protagonista grazie alle rodate sinergie tra pubblico e privato. La Lombardia adesso è protagonista non solo nell’industria ma anche nello sport: ora bisogna però continuare a lavorare tutti insieme per organizzare le più belle ed efficienti Olimpiadi invernali della storia” ha dichiarato Marco Bonometti, Presidente di Confindustria Lombardia.

Bonomi: “Una vittoria di sistema, moltiplicatore di attrattività per tutto il Paese”

“L’attribuzione a Milano e Cortina delle Olimpiadi Invernali del 2026 rappresenta una vittoria per tutti e la dimostrazione che se giochiamo di squadra l’Italia vince – ha dichiarato Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda –. Non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che Lombardia e Veneto avessero le caratteristiche per vincere questa importante sfida, che sarà un eccezionale moltiplicatore di attrattività per l’intero Paese. Ma se abbiamo raggiunto questo risultato, che porterà sul territorio 1,2 miliardi di euro di investimenti di cui oltre 800 milioni come contributo dello stesso CIO, è perché abbiamo saputo far fronte comune attraverso una grande alleanza pubblico-privata che ha visto le imprese e le istituzioni lavorare insieme per il bene del Paese. Un modello che dobbiamo replicare in tutti i contesti della competizione internazionale e delle scelte che ci vedono protagonisti: questa, ne siamo convinti, rappresenta la chiave per la crescita italiana”.








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