Milano, da Comune contributi per affitto a giovani coppie
Fino a venerdì 27 maggio le giovani coppie milanesi potranno fare domanda
Fino a venerdì 27 maggio le giovani coppie milanesi, fino a 40 anni di età sposate o iscritte nel registro comunale delle Unioni civili e con un Isee familiare fino a 20mila euro, potranno presentare domanda al Comune di Milano (Direzione Centrale Politiche sociali e Cultura della Salute) per avere un contributo di 1.200 euro di sostegno al reddito finalizzato al pagamento dell’affitto. Palazzo Marino ha messo a disposizione 400.000 euro. Sul sito del Comune (bit.ly/ContributoAffitto) e presso tutti i centri territoriali (Servizi sociali professionali territoriali) le informazioni utili.
I contributi saranno assegnati in base ad un graduatoria che terrà conto di tutti i requisiti previsti. Si tratta del secondo bando aperto dal Comune dopo quello dello scorso autunno che richiedeva però un Isee fino a 10mila euro. Il contributo di 1.200 euro sarà assegnato alle coppie che avranno i seguenti requisiti: essere sposati o iscritti nel registro comunale delle Unioni civili; avere un’età inferiore o uguale a 40 anni; Isee (Indicatore situazione economica equivalente) familiare fino a 20 mila euro; risiedere a Milano da almeno un anno; non ricevere altri sussidi o contribuiti economici per il canone di affitto erogati dall’Amministrazione comunale; essere locatari di un appartamento di proprietà privata nella città con un regolare contratto di affitto di almeno quattro anni; – non disporre di alcun altro immobile di proprietà o nuda proprietà o in godimento a titolo di usufrutto o uso sul territorio nazionale. La graduatoria per l’erogazione del contributo terrà conto del numero di minori presenti nel nucleo familiare e della presenza di persone con invalidità superiore al 74%.
A mero titolo di esempio – di un nucleo familiare di due persone, con un canone d’affitto annuo di 8 mila euro, mille euro sul conto corrente e 21 mila euro di redditi (come somma dei redditi di entrambi: o lavora solo un componente con un reddito Irpef di 21 mila euro, o guadagnano entrambi circa 10mila ciascuno.