A- A+
Milano
Milano, da Prada a Gucci: ecco quanto pagano in Galleria
Galleria Vittorio Emanuele

Milano, da Prada a Gucci: ecco quanto pagano in Galleria

Milano, il caro affitti non poteva risparmiare il salotto buono della città. Al primo posto c’è Prada con 14.106.661 euro all’anno, al secondo Gucci con 8.042.344 euro e al terzo Christian Dior con 5.825.683 euro. Ecco quanto pagano i brand del lusso per stare in Galleria Vittorio Emanuele. Come sottolinea il Giorno, va specificato però che nel rapporto tra canone e metri quadrati, il marchio che spende di più per lo spazio in Galleria è Christian Dior. Fendi paga 2.633.142 euro, Tod’s 2.460.233 euro, Giorgio Armani 2.039.128 euro, Louis Vuitton 1.992.134 euro, Yves Saint Laurent (tramite SL Luxury Retail srl) 1.147.890 euro, Chanel 1.250.049 euro, Luisa Spagnoli 481.034 euro, la gioielleria Swarovski 205.161 euro.

Galleria, due nuove gare pubbliche per la concessione degli spazi

Il Comune di Milano, nell'ambito del percorso di valorizzazione della Galleria Vittorio Emanuele, ha aperto due nuove gare pubbliche per la concessione di spazi della Galleria Vittorio Emanuele. Il primo bando riguarda due negozi, nel corpo di fabbrica fra piazza della Scala, via Marino e via Foscolo. Attualmente ad insegna "Piumelli" e "Montblanc", le due unita' saranno concesse in uso per 18 anni. Per il primo negozio di 134 metri, il canone annuo a base d'asta e' di 388mila euro, per il secondo, di 290 metri quadri, il canone annuo a base d'asta e' di 840mila euro.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
armanibrandcraccogalleriaguccilussomilanoprada

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.