Milano

Milano, demolito il campo nomadi di via Bonfadini. FOTO

L'intervento della Polizia locale di Milano: sequestrata l'area del campo nomadi di via Bonfadini-Zama, iniziata la demolizione dei manufatti abusivi

Milano, demolito il campo nomadi di via Bonfadini

Da oggi il campo nomadi di via Bonfadini-Zama a Milano è sotto sequestro ed è iniziata la demolizione dei manufatti abusivi presenti. Lo ha reso noto attraverso i propri canali social il sindaco Giuseppe Sala. Queste le sue parole: "Quest'area era la base di un ingente e pericoloso traffico illecito di rifiuti. A scoprirlo è stato il Nucleo Problemi del Territorio della Polizia locale che, a giugno 2020, ha avviato una scrupolosa indagine. Il monitoraggio del degrado e del pericolo ambientale registrati attorno al campo ha permesso agli agenti di ricostruire il percorso illegale dei rifiuti. Sono certo che i provvedimenti cautelari eseguiti questa mattina contribuiranno a riportare serenità e legalità tra gli abitanti del quartiere, da tempo vessati e stanchi di questa situazione. Ringrazio la Polizia Locale, la Direzione Distrettuale Antimafia e la Polizia di Stato per l'indagine, il coordinamento e il supporto fornito in questa delicata operazione a tutela dell'ambiente e della salute dei nostri concittadini".

Sardone (Lega): "Da secoli denunciavamo il problema"

Prima dell'intervento di oggi, si era espressa polemicamente il consigliere leghista Silvia Sardone: "Sono secoli che diciamo che i due campi rom di via Bonfadini vanno chiusi perché covi di delinquenti, criminali e a questo punto persino mafiosi secondo quanto emerso dall'ultima inchiesta, eppure il Comune di Milano ha sempre continuato a tollerarli. In via Bonfadini, così come in ogni altro campo rom della città, le leggi dello Stato italiano non sono mai esistite quindi diventa anche difficile stupirsi di quanto accade sistematicamente in questi covi di illegalità, ma resta il fatto che una sola cosa si può fare: sgomberarli e chiuderli, non è difficile. Il fatto che sia stata coinvolta anche l'anti-mafia dimostra la pericolosità di questi soggetti: il Comune a guida Pd pensa ancora all'integrazione? Sala negli anni ha parlato di superamento dei campi rom, compresi i regolari, ma le sue promesse, così come l’ossessione per le periferie, sono rimaste appunto solo promesse. Finalmente sembrerebbe che le baracche abusive verranno abbattute, meglio tardi che mai ci sentiamo di dire. Ora, però, ci auguriamo che anche le ville del campo autorizzato vengano sgomberate e che si pensi a qualcosa di utile al quartiere in quegli spazi, altro che insediamento nomadi, auto carbonizzate, roghi tossici e degrado... Stop alla delinquenza nelle periferie”.








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