Milano
Milano, donna muore dopo una liposuzione: indagato il chirurgo
Operata in clinica, il decesso sarebbe legato a complicanze legate all'intervento. Omicidio colposo, indagato il chirurgo
Morta 8 mesi dopo liposuzione, medico indagato
A ucciderla, stando dalla denuncia del compagno, sono state le complicanze, sfociate in un'agonia di 8 mesi, di una liposuzione a cui si era sottoposta in uno studio medico milanese di via Podgora, in una zona centrale della citta'. Ora, la Procura di Milano indaga per omicidio colposo Mattia Colli, il medico che ha eseguito l'intervento su una 36 enne di origini rumene. Il decesso e' avvenuto ieri in un hospice di Orzinuovi (Brescia) dove la giovane era stata portata dal compagno quando ormai non c'era piu' speranze di salvarla.
Stando a quanto ricostruito nella denuncia del compagno, la giovane donna e' stata operata il 5 luglio dell'anno scorso nello studio del dottor Mattia Colli., 32 anni. Una volta dimessa, ha preso una camera d'albergo dove trascorrere la convalescenza, ma ha cominciato subito a sentirsi male con febbre altra e altri sintomi preoccupanti. Avrebbe quindi contattato il medico che l'ha operata segnalandogli il suo malessere, senza riceverne pero' l'invito a recarsi in ospedale per effettuare ulteriori accertamenti. Dopo tre giorni in albergo, sarebbe tornata assieme al compagno in Romania dove, sempre in base alla denuncia, e' stata ricoverata in Rianimazione e operata piu' volte d'urgenza. Interventi che non avrebbero sortito alcun beneficio e anzi la situazione si sarebbe aggravata sempre di piu' con la donna colpita da fascite necrotizzante, una grave infezione che porta alla necrosi dei muscoli. A quel punto, il compagno l'avrebbe riportata in Italia dove ieri e' morta in un hospice di Orzinuovi.
La Procura di Milano, a cui sono arrivate le carte da Brescia per competenza territoriale, ha disposto oggi di perquisire lo studio del giovane medico che, quando sono arrivate il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Luisa Baime Bollone assieme ai carabinieri del Nas, stava eseguendo un intervento su una giovane paziente. Sono stati sequestrati il pc e la documentazione ritenuta utile per gli approfondimenti investigativi. Nei prossimi giorni verra' fissata l'autopsia, a cui partecipera' anche un infettivologo. Sono in corso anche accertamenti per verifichera' l'idoneita' della struttura a ospitare interventi delicati, come la liposuzione.