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Milano, effetto negativo del Covid sul cenone di fine anno

Confcommercio Milano stima un calo dei clienti di almeno il 29% rispetto al 2019 a causa di questa nuova ondata Covid

Milano, effetto negativo del Covid sul cenone di fine anno al ristorante

Più delivery, locali che registrano una parte di disdette su precedenti prenotazioni (e c’è anche chi ha deciso di anticipare la chiusura o di restare chiuso). In generale un’accresciuta cautela ed attenzione per l’andamento dei contagi. E’ un cenone con l’effetto Covid quello di fine 2021 per Milano, Monza Brianza e Lodi. L’Ufficio Studi di Confcommercio Milano stima un calo dei clienti di almeno il 29% rispetto al 2019 (non rilevati, per la diversa situazione di restrizioni anti-Covid, i dati 2020).

A Milano, Monza Brianza e Lodi si prevede un afflusso nei ristoranti di oltre 285.700 persone; erano 400.000 2 anni fa (a Milano città 170 mila contro gli oltre 220 mila del 2019). E altrettanto rilevante, -27%, è la contrazione di fatturato prevista: da 39.400.000 euro del 2019 si scende a 28.775.281 di quest’anno. La spesa media pro-capite per cenone si attesta a 93,4 euro a persona, inferiore al 2019 (98,5 euro). Il probabile passaggio in zona gialla della Lombardia, stima l’Ufficio studi di Confcommercio Milano*, comporterà per la ristorazione quasi 16 milioni di euro (15,74 milioni €) di consumi persi alla settimana con un calo di oltre l’8% (8,05%).








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