Milano

Milano, Elena Beccalli verso il rettorato dell'Università Cattolica

Sallustio Santori

Donna, economista e proiettata nel mondo dell’Intelligenza Artificiale: sempre più in crescita le quotazioni di Elena Beccalli in Università Cattolica

Milano, Elena Beccalli verso il rettorato dell'Università Cattolica

Donna, economista e proiettata nel mondo dell’Intelligenza Artificiale: sono sempre più in crescita le quotazioni di Elena Beccalli, preside della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari presso la stessa Facoltà. I rumors in Largo Gemelli indicano che la corsa alla guida dell’Ateneo dei cattolici italiani starebbe quindi scaldando i motori ed alla Chiesa di Francesco farebbe bene offrire un nome con un curriculum prestigioso al posto dell’uscente Rettore, professor Franco Anelli, il cui quadriennio va a scadenza quest’estate (era stato confermato all’unanimità il 15 luglio 2020) e che ha avuto una lunga permanenza, dal giorno di Capodanno 2013 fino ad oggi.

Cattolica: il timone passerebbe da Giurisprudenza a Scienze bancarie

Insomma, si cambierebbe: timone in mano a Scienze bancarie, ad una donna che già nel 2004 era stata visiting professor al China center for Economic research dell’Università di Pechino, tempi affatto facili nei rapporti tra Vaticano ed ex Celeste Impero, che però accoglieva una docente dell’Università Cattolica tra le sue mura. Profilo di alto livello per la professoressa Beccalli, che partecipa anche alla prestigiosa Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice, presieduta da Anna Maria Tarantola, ex studentessa della Cattolica ed ex presidente della Rai. La Centesimus Annus Pro Pontifice è una Fondazione di cui non si parla molto ma che Oltretevere ha il suo peso e si occupa di diffondere la Dottrina sociale della Chiesa. Musica per un Papa come Jorge Mario Bergoglio, attento ai temi sociali.

Beccalli, dalla parte delle donne e del clima

Ancora: Beccalli è stata promotrice di borse di studio per un totale di 35mila euro, alcune delle quali a copertura totale delle tasse, sia per studentesse iscritte sia per quelle che si immatricoleranno. E ancora: premi per stage, finalizzati alla stesura della tesi di laurea, e sostegni economici o logistici per studentesse fuori sede. Formazione manageriale per lo sviluppo della leadership femminile, parità di genere, project work, percorsi di mentoring, eventi di networking. Nome del programma: “Women in Finance”. E nel 2022 ha concesso la laurea honoris causa all’economista inglese Herbert Stern, autore del primo rapporto al mondo sugli aspetti economici dei cambiamenti climatici: la decisione era stata presa anche per diffondere e incoraggiare gli studi in questo campo.

Un identikit che piacerebbe a Bergoglio

Qualche sua dichiarazione: di recente, parlando a margine di un evento della Centesimus Annus Pro Pontifice, la preside Beccalli ha detto: “Negli ultimi 15 anni abbiamo osservato prima la crisi economica globale, poi la pandemia ed ora il conflitto in Ucraina. Tutto questo non può essere considerato semplicemente come una esternalità negativa di un modello buono”. La cura: l’impresa sociale che reinveste i profitti a vantaggio del bene di tutti. Economista, ecologista, gradita in Vaticano (dicono che monsignor Vincenzo Paglia, consigliere spirituale di Sant’Egidio – diplomazia ufficiosa con la Cina, tenete a mente! E presidente della Pontificia accademia per la vita, simpatizzi per lei), profilo alto, attenta al sociale. E donna. Tutte carte in regola per una nomina praticamente annunciata, scommette qualcuno. Chissà.

à Cattolica








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