Milano
Milano, estate con poche piscine. "E' crisi della gestione pubblica"
Il report: 120mila accessi in meno nell'estate 2023 a causa della chiusura
Milano, estate con poche piscine. "E' crisi della gestione pubblica"
Un'estate all'asciutto per molti milanesi che dovranno rinunciare alla piscina Argelati, in zona Navigli. Come riporta l'edizione milanese del Corriere della Sera, nel corso di una commissione Sport a Palazzo Marino l’assessora competente Martina Riva e Rosanna Volpe, presidente di MilanoSport, che ha in gestione i centri sportivi comunali, hanno annunciato che l'impianto ha ricevuto una manifestazione di interesse per la riqualificazione.
Piscina Argelati, l'amministrazione punta ad affidarlo a un soggetto privato
L'amministrazione punta ad affidarlo a un soggetto privato, già interessato, che possa tenerlo aperto per più di 3 mesi l'anno. Nel frattempo, per questa estate, i cancelli della piscina saranno chiusi.
Stesso destino per la piscina Suzzani, in zona Ca’ Granda, e la Saini
Stesso destino per la piscina Suzzani, in zona Ca’ Granda, ristrutturata prima del Covid. In questo caso dovranno essere portati a termine i lavori edili e di impiantistica (soprattutto per quanto riguarda la sicurezza antincendio) che si sono fermati proprio per la pandemia. Per la riapertura bisognerà aspettare il 2025. Chiuso da ottobre, causa riqualificazione, anche l'impianto Saini.
Il report: 120mila accessi in meno nell'estate 2023 a causa della chiusura
Le nuove chiusure si traducono in una moria di accessi: per l’estate 2023 ne sono stati calcolati 120 mila in meno dovuti alla chiusura — rispettivamente da settembre 2018 e da settembre 2019 — delle piscine Scarioni e Lido che si aggiungono a quelle di Argelati, Suzzani e Saini. Secondo il report "Il fine o la fine dello sport e del tempo libero pubblico a Milano?", curato da Tommaso Goisis, esperto di politiche pubbliche, e da Antonio Longo, professore ordinario di Urbanistica al Politecnico, è forte il rischio che la gestione pubblica dei centri privati, ovvero quella affidata a Milanosport, partecipata del Comune, sia lasciata in mano ai privati.