Milano
Milano, ecco tutti i 'fan' di Mario Draghi: da Resta a Guzzetti
L'ex Governatore della Banca d'Italia e della BCE intrattiene buoni rapporti con Beppe Sala. Ma non solo
Milano, ecco tutti i 'fan' di Mario Draghi: da Resta a Guzzetti
Mario Draghi. Il nome che viene invocato quando la situazione per l'Italia si fa difficile. Ad ogni crisi, in ogni momento di sbandamento, quando non si sa bene cosa fare o a chi affidarsi c'è qualcuno che lo invoca. E' lui l'uomo giusto al posto giusto. Come una Madonna pellegrina a cui affidare le proprie preghiere. Come Presidente del Consiglio o come Presidente della Repubblica, a seconda dei casi. Lui cerca di mantenersi sopra le parti, anche se non sempre l'operazione appare facile.
Ma a Milano esiste un partito di Draghi? Se lo chiede oggi su Repubblica Matteo Pucciarelli, sottolineando come l'ex Governatore della Banca d'Italia e della BCE intrattiene buoni rapporti innanzitutto con il sindaco Beppe Sala. Ma i draghiani di varie "confessioni" non sembrano mancare sotto la Madonnina, da destra a sinistra passando - ovviamente - per il centro. Alcuni fanno il nome di Giuseppe Guzzetti, per due volte Presidente di Regione Lombardia, ex senatore Dc, ma soprattutto per tanti anni a capo della Fondazione Cariplo. Cambiando sponda troviamo Paolo Romani, ex Forza Italia e ministro con Berlusconi (ora senatore del gruppo misto). Tra gli istituzionali comparirebbe invece Ferruccio Resta, Rettore di una eccellenza come il Politecnico che sembrerebbe vedere di buon occhio un impegno più deciso di Draghi in politica. Soprattutto politica milanese.
In questo gruppo ci sarebbero anche Ferruccio de Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera e del Sole24ore, attualmente presidente della Longanesi, la regista teatrale Andrée Ruth Shammah e Sergio Scalpelli, giornalista, manager e direttore delle relazioni esterne e istituzionali di Fastweb.
Ma quale è il vero punto di forza di Draghi? Oltre al suo (lunghissimo) curriculum ci sarebbe la sua capacità, sottolinea sempre Pucciarelli, di essere trasversale, di dire cose in cui molti si possono riconoscere. Sia a destra che a sinistra.