Milano

Milano, un fantoccio di Musk a testa in giù in piazzale Loreto

Il blitz del collettivo studentensco "Cambiare rotta": "C'è sempre posto a piazzale Loreto, Elon...". Ed anche Andrea Stroppa, referente italiano del fondatore di Tesla, denuncia intimidazioni

di redazione

Milano, un fantoccio di Musk a testa in giù in piazzale Loreto

"C'é sempre posto a piazzale Loreto, Elon...". É la frase che accompagna il post social del collettivo di studenti 'Cambiare rotta', in cui compare la foto di un fantoccio con la faccia di Elon Musk, appeso a testa in giù in piazzale Loreto a Milano, dove venne esposto anche il corpo di Benito Mussolini. Il fantoccio, realizzato come riferisce Ansa, con un sacco e con la faccia del miliardario proprietario di Tesla e X ritagliata e appiccicata, è stato appeso a testa in giù ad un cancello di piazzale Loreto, come si vede dalla foto. Il blitz del collettivo di studenti arriva dopo le polemiche dovute al presunto saluto romano che Musk avrebbe fatto ieri, durante il suo intervento all'insediamento del nuovo presidente americano Donald Trump.

Musk in piazzale Loreto, indaga la Digos

La Digos della questura di Milano indaga. Allo stato non e' stato ancora ipotizzato un possibile reato, la cui valutazione spettera' alla Procura di Milano dopo che le sara' inviata una prima informativa sull'episodio. Non si esclude comunque che si possa contestare in astratto le minacce aggravante, procedibili d'ufficio, nei confronti di Musk sulla base del valore simbolico del gesto e il luogo scelto.

Fontana: "Rappresentazione della cultura comunista"

“L’azione stupida e ridicola di questi estremisti di sinistra non meriterebbe neppure un commento. Se non quello di evidenziare che è frutto, come loro stessi si definiscono, di quella cultura comunista secondo cui il nemico deve essere abbattuto”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Nel condannare l’accaduto e nell’esprimere vicinanza a Elon Musk – conclude il governatore Fontana – ciò che più disturba è che sia accaduto nella civile e democratica Milano, in una Lombardia che è lontana anni luce da questi esaltati".

Anche il referente di Musk in Italia minacciato di essere appeso in piazzale Loreto

Al centro delle polemiche è finito in queste ore anche il braccio destro di Musk in Italia, Andrea Stroppa. Il quale ieri aveva celebrato l'insediamento di Trump con un ambiguo commento su X: "L’impero romano è tornato, a partire dal saluto romano”. Messaggio in lingua inglese che, aveva precisato, faceva riferimento esclusivamente all'antica Roma, ammiccando agli gli utenti americani che hanno visto il gesto di saluto nella serie HBO su Roma. Molti ci hanno invece visto un inopportuno richiamo al ventennio fascista. E così Stroppa ha cancellato il messaggio. Denunciando tuttavia: "Ad ogni modo, visto che da ieri mi minacciate di mettermi a testa in giù o portarmi a Piazzale Loreto, vi informo che giovedì pomeriggio mi troverete a Termini, dove faccio volontariato da anni. Ad maiora".

 

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