Milano
Milano, furti e spaccio: dieci misure cautelari nel campo nomadi
L'operazione della Polizia locale: furti di automobili, ricettazione e spaccio di droga. L'assessore Granelli: "Noi favorevoli alla chiusura dei campi rom"
Furti d'auto e droga: 10 arresti nel campo rom di via Bonfadini a Milano
La Polizia Locale di Milano ha eseguito dieci ordinanze di applicazione di misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati residenti nel campo nomadi di via Bonfadini. Le accuse contestate dalla Procura di Milano sono di associazione per delinquere finalizzata al furto, ricettazione e spaccio di droga.
L'attivita' d'indagine trae origine dal rinvenimento di numerose carcasse di vetture abbandonate lungo il tratto terminale di via Bonfadini a Milano, nei pressi di un campo rom, dalle quali erano state asportate parti quali motori, pneumatici, interni e pezzi della carrozzeria di veicoli proventi di furto.
Una seconda associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti
Nello stesso contesto spazio-temporale, peraltro, e' stata riconosciuta come operativa anche una seconda associazione per delinquere, questa volta finalizzata al traffico di stupefacenti, che vedrebbe quali referenti tre dei soggetti oggi indagati, di cui due ritenuti responsabili anche di uno dei delitti, scopo della prima associazione.
La sistematica attività di furti di veicoli nel campo di via Bondadini
L'attivita' di indagine ha permesso di ottenere numerosi elementi che conducono a ritenere in essere un'attivita' sistematica di furti di veicoli e conseguente trasporto degli stessi presso il campo nomadi di via Bonfadini, il loro smontaggio e il successivo impiego per molteplici alternativi scopi: la rivendita delle componenti del veicolo sul mercato oppure l'innesto delle stesse su veicoli incidentati dello stesso modello al fine di farli apparire regolarmente riparati, oppure la sostituzione del veicolo incidentato con quello rubato, previa sostruzione della targa. A tutto cio' deve aggiungersi che i rifiuti derivanti da questa attivita' - comprendenti componenti interne ed esterne dei veicoli e altri materiali di plastica e polistirolo - risultano essere stati dati alle fiamme in piu' occasioni, con conseguente integrazione dell'ipotesi di reato di combustione illecita di rifiuti.
Granelli: "Comune di Milano favorevole alla chiusura dei campi rom"
"Il modello del campo non aiuta l'integrazione e purtroppo favorisce l'illegalità. Per questo noi siamo per chiudere questi luoghi, perseguire chi commette e vive di reati, permettere a chi vuole costruirsi un percorso di integrazione di farlo nella legalità". E' il commento dell'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli, all'operazione nel campo nomadi di via Bonfadini dove gli agenti della Polizia Locale, dopo mesi di indagini con la direzione della Procura, hanno eseguito sette arresti e tre misure di allontanamento per ricettazione, furto di auto e spaccio di droga.
Rom, Granelli: "Solo le Giunte Pisapia e Sala hanno agito con determinazione contro l'illegalità"
"Continueremo così - prosegue Granelli -. In questi anni e in precedenza ho sentito molti proclami, ma solo queste giunte Pisapia e Sala hanno scelto e agito con determinazione, contrastando illegalità e sostenendo integrazione. Grazie ancora alle donne e uomini della Polizia Locale che con passione, competenza, tanto lavoro lontano dai riflettori hanno raggiunto un eccellente risultato. Complimenti alla Polizia Locale di Milano e grazie all'Autorità giudiziaria che ha effettuato questa mattina un'operazione importante per il rispetto della legalità a Milano, il contrasto ai reati di furti di auto e di spaccio di droga". Per l'assessore, "questo intervento conferma la linea che dal 2012 il Comune di Milano sta perseguendo con la chiusura dei campi rom, che siano essi autorizzati o abusivi. Ormai ne sono stati chiusi più di 12. Il campo di via Bonfadini è stato realizzato dal Comune nel 1987 con famiglie presenti a Milano dagli anni 60, rom abruzzesi, circa 120 persone".