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Milano, Gelmini a Sala: aiutiamo Venezia

Gelmini, lettera aperta al sindaco Sala: 'Aiutiamo Venezia con le nostre risorse'

Milano, Gelmini a Sala: aiutiamo Venezia

Il dramma di Venezia sott’acqua ha spinto Mariastella Gelmini a scrivere una lettera aperta al sindaco di Milano Beppe Sala, anche per rispondere alle insinuazioni del ministro Provenzano che aveva dichiarato: “Milano non restituisce nulla all’Italia”, sollevando l’indignazione della città. Gelmini chiede al sindaco Sala di farsi promotore di una iniziativa solidale della città per Venezia. "Caro Sindaco – scrive la capogruppo di Forza Italia alla Camera e consigliere comunale a Milano - ci sono momenti in cui il nostro Paese deve superare divisioni politiche, pure legittime, e polemiche per dare una mano. Oggi siamo tutti chiamati a soccorrere la città italiana più amata nel mondo, Venezia. Milano, accusata ingiustamente dal ministro Beppe Provenzano di non fare abbastanza per il resto del Paese, può mettere a disposizione della città lagunare le sue risorse migliori". "Penso allo straordinario bagaglio di competenze delle nostre Università, a partire dal Politecnico e dalla Bocconi, alle nostre prestigiose imprese della moda e del design, al mondo del volontariato sociale, che sa essere tanto generoso quanto efficiente. Venezia non è una vetrina ma il cuore pulsante della cultura italiana e, al tempo stesso, la fotografia dei nostri mali e della inconcludenza che spesso i governi hanno offerto agli italiani. Milano, con la sua operosità e la sua generosità, può fare molto per Venezia e il Sindaco ne rappresenta l'unità. Da parte nostra – conclude Gelmini - c'è tutto l'impegno ad assecondare e favorire ogni iniziativa che restituisca Venezia alla sua dignità e al suo splendore".








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