Milano
Milano, giunta approva delibera per aumento biglietto a 2 euro
L'aumento del biglietto di trasporto pubblico sarà operativo a partire dalla metà di luglio
Milano, giunta approva delibera per aumento biglietto a 2 euro
E' arrivato oggi il via libera da parte della Giunta comunale di Milano all'aumento del biglietto di trasporto pubblico a 2 euro. L'ok alla delibera e' stato anticipato da mesi di discussioni e proteste da parte di chi, centrodestra e Regione Lombardia, non era d'accordo con questo aumento di 50 centesimi sul biglietto. La data in cui scattera' l'aumento e' il 15 luglio. Il nuovo biglietto potra' essere usato non solo sui mezzi cittadini ma anche sul Passante. Il nuovo piano sulle tariffe per viaggiare sui mezzi Atm, al di la del biglietto ordinario prevede anche aumenti per i carnet da 10 corse (si passa dagli attuali 13,80 euro a 18), per il ticket giornaliero (da 4,50 a 7 euro), per il settimanale (da 11,30 a 17) e per il mensile (da 35 a 39 euro). Mentre non subisce alcun aumento l'abbonamento annuale.
Il sindaco Giuseppe Sala ha spiegato che non teme 'ritorsioni' da parte della Regione dopo l'approvazione dell'aumento del biglietto: "Penso di no, ormai abbiamo discusso, aspettavo il momento giusto; io voglio solo andare al di la' dell'incremento, anche perche' un aumento che poi alla fine non e' degli abbonamenti, anzi per famiglie numerose che fanno abbonamenti insieme probabilmente si paga di meno". "La politica si confronta su queste questioni" e "se la competizione che mi portera' il centrodestra, sara' sull'aumento del biglietto io ci faccio 8 firme. E' ben poca la critica che possono fare, io difendo questa operazione, quindi andiamo oltre e quello che posso dire e' che stiamo lavorando per creare un sistema di trasporto pubblico ancora piu' efficiente ed ecologico".
La comunicazione del Comune con dettagli e tariffe
L’Amministrazione ha varato oggi la proposta sulle nuove tariffe di trasporto pubblico in città. La proposta si basa sul nuovo sistema tariffario (Stibm) dell’Agenzia di Bacino e introduce miglioramenti a tutela di abbonamenti e di giovani e anziani. Il nuovo sistema tariffario supera i numerosi sistemi attualmente in vigore e consente, in modo equo e unitario, la piena integrazione dei titoli di viaggio e l’accesso all’intera offerta di trasporto pubblico compresa nel bacino di Milano, Monza e Brianza. Per la prima volta si semplifica organicamente per i cittadini la struttura delle tariffe e si riducono il numero e la tipologia dei titoli necessari a spostarsi. La semplificazione in molti territori extraurbani si traduce per i pendolari in riduzione delle tariffe e ha lo scopo di rendere sempre più competitivo l’uso dei mezzi pubblici con la riduzione dell’uso dei veicoli privati a favore di una maggiore fluidità degli spostamenti e della qualità dell’ambiente. Il biglietto singolo passa da 1,50 a 2 euro ma ne sarà esteso l’uso: il biglietto singolo sarà valido non solo a Milano ma anche nei comuni di prima fascia per esempio Rho Fiera, Sesto San Giovanni, Rozzano, San Donato, Bresso, Bollate etc. Fra gli elementi principali contenuti nella proposta di oggi, che riguarda solo il bacino di Milano, il mantenimento del costo dell’abbonamento agli attuali 330 euro a tutela dell’utilizzo continuativo del trasporto pubblico da parte di cittadini e lavoratori. Con una possibilità in più, quella della rateizzazione mensile del pagamento. Inoltre, si propone di introdurre la timbratura multipla nella rete metropolitana (sempre nell’ambito della validità del titolo). Fra le novità più importanti la gratuità dell’intero servizio trasporti per i giovani fino a 14 anni per dare un aiuto concreto alle famiglie. Sempre per i giovani il piano prevede che il prezzo dell’abbonamento resti invariato e ridotto fino a 27 anni anziché 26; inoltre vengono estese le agevolazioni fino ai 30 anni con Isee sotto i 28mila euro (mensile o annuale ridotto rispettivamente a 22 e 200 euro) a prezzo invariato rispetto a oggi. Facilitazioni anche per gli anziani: gratuito l’abbonamento per gli over 65 con Isee inferiore a 16mila euro; per gli over 65 con reddito Isee tra 16 e 28mila euro l’abbonamento annuale Atm costa 200 Euro; il nuovo ‘Senior Off Peak’, a parità di costo, varrà in superficie da inizio servizio (e non solo dalle 9.30) e sarà disponibile per tutti dai 65 anni di età e per i pensionati dai 60 anni. Viene introdotto un abbonamento annuale a 50 euro per persone con Isee inferiore ai 6mila euro, per persone disoccupate con Isee inferiore ai 16mila euro e per persone detenute in permesso lavorativo esterno al luogo di detenzione.