Milano
Milano, Guerini arriva venerdì. Farinetti si attovaglia con Guerra


Elezioni a Milano, Renzi non chiuderà la campagna elettorale di Sala
di Paola Bacchiddu
Pare proprio - come ha anticipato Affaritaliani.it Milano - che la partecipazione di Matteo Renzi, a chiusura della campagna elettorale di Beppe Sala - il prossimo 3 giugno, probabilmente in Darsena, non si verificherà. Il premier, domenica a Bergamo dal sindaco Giorgio Gori per il lancio ufficiale del referendum sulla riforma costituzionale, dovrebbe invece aver garantito la sua partecipazione a Milano, il 28 maggio, per l’appuntamento calcistico della Champions.
I pensieri del presidente del consiglio sembrano ormai trascurare le amministrative (che in molte città importanti presentano serie criticità per il pd), ed essere totalmente dedicati alla prova di fuoco del Referendum: è in preparazione un documento a firma di 100 costituzionalisti - tra cui Sabino Cassese, Francesco Clementi e Stefano Ceccanti - che illustrano le ragioni del sì, punto per punto, al testo della riforma.
Tuttavia, il no a Sala corrisponde con il sì ad Alessandro Alfieri: Renzi avrebbe infatti promesso al segretario regionale del Pd di chiudere la campagna elettorale a Varese per il candidato della coalizione di centro-sinistra Davide Galimberti.
Confermata in agenda, invece, la presenza a Milano, venerdì prossimo, di Lorenzo Guerini, che parteciperà ai banchetti del partito democratico per sostenere il candidato Sala. Intanto nel week end, dopo le polemiche seguite all’incontro di domenica col candidato sindaco Mardegan, l’ex Commissario Expo si è rilassato con una biciclettata da Piazza Santa Francesca Romana, che ha visto una partecipazione non paragonabile alle biciclettate con Pisapia, figlie però di una campagna elettorale molto più polarizzata e sentita.
A metterci la faccia per Beppe Sala è sempre pronto Oscar Farinetti – vicino al premier Renzi – che ospita nel suo ristorante Alice al teatro Smeraldo, 500 nomi della finanza, cultura, imprenditoria il prossimo 25 maggio, dalle 20.30. Una cena fund raising - 500 euro è il contributo minino, a testa, per partecipare – con parte del parterre delle precedenti cene al Marriot e di quelle per il Pd organizzate da Renzi lo scorso anno al The Mall. Guest star della serata - oltre il candidato sindaco - sarà Andrea Guerra, oggi presidente esecutivo di Eataly, e vecchio consigliere del premier.