A- A+
Milano
Milano, guerra ai graffiti. Il Comune si costituisce parte civile

Il Sindaco Sala ha deciso la linea dura contro che imbratta la città. Con due delibere la Giunta comunale ha infatti autorizzato la costituzione di parte civile del Comune di Milano nel processo penale a carico di G.B., per aver deturpato con alcune "tag" due vetture della metropolitana della linea M2 e nel procedimento penale che vede imputato per il reato di danneggiamento di pubblico trasporto J.G.S., reo di aver invaso lo scorso 27 agosto un deposito Atm, imbrattando con delle scritte alcune vetture della metropolitana.

Beppe Sala: "Considero particolarmente importante l’attività della Polizia locale e dell’Avvocatura in questo ambito perché rende concreto il nostro impegno in difesa della città. Chi imbratta i mezzi di trasporto e i muri di Milano, infatti, provoca un danno non solo d’immagine ma anche, come nel caso dei procedimenti oggetto di queste delibere, concreto ai mezzi pubblici cui i milanesi si servono quotidianamente. Deve essere chiaro a tutti che continueremo a rendere difficile la vita a chi non ha rispetto per Milano e i milanesi".

Nel complesso, dal 2011 a oggi l'avvocatura di Palazzo Marino ha trattato complessivamente 160 procedimenti penali a carico di 260 imputati o indagati soprattutto per imbrattamenti a danno di mezzi di trasporto pubblici o edifici.

Tags:
milano graffitigraffiti milano comune parte civile

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.