Milano
Milano, il Comitato legalità "assolve" Sala: "Ma le partecipate..."
La quarta relazione del Comitato per la legalità presieduto da Gherardo Colombo: la condanna di Sala per la piastra Expo "non è impedimento"
Milano, il Comitato legalità "assolve" Sala: "Ma le partecipate..."
Da ieri è pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Milano la quarta relazione periodica del Comitato per la legalità, la trasparenza e l’efficienza amministrativa del Comune di Milano, presieduto da Gherardo Colombo. La relazione tratta in sintesi l’attività del Comitato nel periodo da gennaio a giugno 2019.
Leggendo il documento non mancano alcuni rilievi critici nei confronti del Comune, in particolare sulla gestione delle società partecipate, sull’assenza di un archivio informatico degli immobili comunali e sulla mancanza di trasparenza della direzione Audit. E figurano anche un paio di consigli alla Giunta sul tema dell’ambiente, come quello relativo al possibile ampliamento dell’uso delle pedonalizzazioni come strumento di disegno della città. E poi "sembra necessario definire puntualmente la regolamentazione dell’uso dei monopattini elettrici". Preoccupazione per le società partecipate, dunque, in particolare per l’attuale gestione delle società in house, evidenziando come un controllo insufficiente da parte del Comune possa comportare "conseguenze pregiudizievoli in capo al medesimo e alle figure di vertice dello stesso". Sul fronte degli immobili, il Comitato ribadisce la necessità di creare uno Statuto per regolare la gestione deglispazi nella Galleria Vittorio Emanuele. Tra le sollecitazioni, anche quella per il rilancio del centro sportivo Saini anche in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. Elogi per il Piano quartieri. Recita un passaggio della relazione: le "perplessità" del Comitato che "certamente non offuscano le tante ottime iniziative portate avanti con costanza dall'amministrazione (su tutte, l'attenzione continua sui delicatissimi temi dell'ambiente e delle periferie) e delle quali si prende atto con soddisfazione, potrebbero essere superate al più presto anche tramite la innovata revisione della struttura comunale, approvata a fine luglio, se alle novità organizzative si accompagneranno effettivi cambiamenti operativi nei settori evidenziati, per come peraltro preannunciato dal Direttore Generale".
Colombo ed il comitato si esprimono anche in merito alla sentenza di primo grado nei confronti del sindaco Giuseppe Sala in merito all'appalto per la piastra Expo: "Contestando, senza entrare nel merito della questione, che trattasi di un episodio diversamente qualificato in diversi atti giudiziari e comunque soggetto a vagli ulteriori, ritiene doveroso ribadire anche in questa sede che tale decisione non comporta alcun impedimento nè costituisce motivo ostativo alla serena prosecuzione del mandato da parte del dottor Sala, atteso che la vicenda si colloca sostanzialmente e temporalmente al di fuori della carica e delle funzioni sindacali".