Milano
Milano, il Comune annulla gli affitti in Galleria per i giorni di lockdown

A Palazzo Marino approvato anche il rinvio delle scadenze dei pagamenti al Comune e la proroga degli affitti e delle concessioni di spazi comunali
Milano, il Comune annulla gli affitti in Galleria per i giorni di lockdown
E' stata approvata all'unanimità dal Consiglio comunale riunito in videoconferenza una mozione presentata dalla maggioranza che impegna il sindaco e la giunta a prevedere il rinvio al 30 ottobre 2021 delle scadenze dei pagamenti nel confronti del Comune e la proroga di due anni degli affitti e delle concessioni di spazi di proprietà comunali.
In particolare il testo del documento invita la Giunta a "prevedere il rinvio al 30 ottobre 2021 delle scadenze di tutte le forme di prelievo fiscale operate dall'ente, rispetto alle quali il Comune di Milano ha potestà regolatoria, nonché delle scadenze per la corresponsione di tutte le diverse forme di contributi, corrispettivi, canoni, quote associative-contributive e tutte le forme di pagamento dovute al Comune di Milano a fronte della fruizione di un servizio erogato direttamente o indirettamente dall'amministrazione comunale, ovvero a fronte dell'occupazione di un immobile, area, edificio comunale o della gestione in concessione di un servizio; prevedere la proroga di 24 mesi della durata di tutte le concessioni di spazi e aree comunali e dei contratti di affitto in essere nonché la rinegoziazione delle concessioni di servizio in scadenza nel 2021". Per questi contratti d'affitto la mozione impegna la giunta anche a "prevedere la conseguente sospensione delle procedure ad evidenza pubblica".
"Provvedimenti che insieme alle super rateizzazioni da poco previste nel regolamento riscossioni, senza impattare sulle entrate, daranno sollievo a moltissimi cittadini, associazioni e imprese colpite dalla crisi pandemica. Continueremo a lavorare su misure concrete per far sentire l'amministrazione vicina e a sostegno di chi è più in difficoltà", ha commentato il capogruppo del Pd Filippo Barberis. Mentre Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia ha affermato: "Fin dalle sedute svolte da febbraio 2020 Forza Italia e altri gruppi di centrodestra hanno battuto sulla necessità che anche il Comune proprietario di immobili e concessionario di moltissima parte del demanio pubblico svolgesse le attività che sono segnalate in questa mozione. Quindi fa piacere che finalmente la maggioranza sia arrivata dopo un anno di pandemia alla considerazione che questi sono aiuti concreti e che in una città come Milano, con il costo degli affitti che incide moltissimo sui costi fissi che imprese e associazioni devono affrontare, sia importante.
Annullare gli affitti in Galleria Vittorio Emanuele II e in piazza del Duomo, degli stabili di cui è proprietario il Comune, per tutti i giorni in cui Milano è stata in zona arancione, zona rossa e nel periodo di lockdown. E' l'oggetto dell'ordine del giorno presentato dal consigliere di FdI Enrico Marcora e approvato dall'aula riunita in remoto con 23 voti favorevoli, 2 astenuti e 4 contrari. "Il Comune ha proprietà e la disponibilità degli immobili denominati 'Galleria' ed altri in piazza Duomo. Gli operatori commerciali sono tutti soggetti a contratti di affitto impegnati in diverse attività tra cui ristorazione, bar, negozi di moda, gioiellerie. La crisi dovuta al Covid ha fortemente danneggiato gli operatori", spiega il testo dell'ordine del giorno tramite il quale il Consiglio comunale invita dunque il sindaco e la giunta ad annullare gli affitti "per tutti i giorni in cui Milano è stata in zona arancione, zona rossa e nel periodo di lockdown".
Specchio (Alleanza civica): "Un segnale importante"
Laura Specchio, Capogruppo di Alleanza Civica e Presidente della Commissione Attività Produttive e Commercio del Comune di Milano, prima firmataria della mozione, commenta: “Ritengo sia un segnale importante da dare alle tante attività economiche, sociali, sportive, culturali e ricreative legate al Comune di Milano che nell’ultimo anno hanno subito e sofferto le conseguenze della grave crisi che ci ha investiti.Ci troviamo in una situazione straordinaria e dobbiamo intervenire con urgenza con procedure e proroghe per fare tutto il possibile per tenere in vita le realtà in sofferenza”