Milano
Milano, il consiglio approva l'odg sicurezza: educazione, tecnologia e Daspo
Il consiglio comunale di Milano approva un odg della maggioranza per educazione, tecnologia e Polizia locale e un odg di De Chirico (FI) sui Daspo
Milano, il consiglio approva l'odg sicurezza: educazione, tecnologia e Daspo
Il Consiglio comunale nella seduta di lunedì 17 gennaio in videoconferenza ha approvato un ordine del giorno proposto dalla maggioranza legato al tema della sicurezza, dopo il discorso del sindaco Giuseppe Sala trasmesso all'aula virtuale. "Tra i provvedimenti che chiediamo centrale è quello di consolidare il fronte educativo per contenere le difficoltà del mondo giovanile emerse in questa fase pandemica. Gli altri provvedimenti consistono nel procedere il più rapidamente nelle assunzioni dei vigili, richiedere in questo uno sforzo complementare dello stato, implementare le tecnologie, prestare un'attenzione sull'aggiornamento costante del personale e della polizia locale, confermare la sperimentazione di progetti che coinvolgono i locali nelle zone di maggiore aggregazione della vita notturna e mettere in campo progetti di sicurezza partecipata come le 'reti di vicinato'", ha spiegato il capogruppo del Pd Filippo Barberis.
"E' un documento inutile e che non dice nulla. Il consiglio comunale dovrebbe concentrarsi sulle azioni concrete che possono essere messe in campo per migliorare la sicurezza", ha commentato Marco Bestetti, consigliere comunale di Forza Italia.
Approvato l'odg di De Chirico (FI) per vaorizzare il Daspo urbano
"Continuare a organizzare corsi di autodifesa per le donne" e "valutare in accordo con la Questura e la Prefettura la valorizzazione del provvedimento del Daspo urbano". Sono alcune delle richieste oggetto di un ordine del giorno proposto dal capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico e approvato dall'aula di Palazzo Marino, riunita ieri. "Il Consiglio comunale invita il sindaco e la giunta", spiega il documento, "a farsi parte attiva in una campagna di sensibilizzazione presso la cittadinanza tutta per diffondere la cultura del rispetto, della legalità e della parità di genere", "a proporre presso le scuole di ogni ordine e grado e presso i Centri di Aggregazione e di Accoglienza di ogni Municipio progetti di “Educazione alla Legalità” avvalendosi dei contributi di professionisti quali psicologi, avvocati, mediatori culturali".
Ed ancora "a coinvolgere maggiormente i Consigli municipali di Milano per implementare il sistema di videosorveglianza e che nei punti considerati strategici venga installato un sistema di soccorso immediato del tipo di quello che già esiste in alcuni parchi cittadini (cd. Colonnine SOS)", "di continuare con l’organizzazione di corsi di difesa personale dedicati alle donne" e "a valutare in accordo con Prefettura e Questura, la valorizzazione del provvedimento del Daspo urbano contro soggetti implicati in episodi quali risse, aggressioni, violenze anche sessuali e che in generale ostacolino la serena fruizione della città da parte della collettività.