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Milano, il nuovo questore Bracco: "Ordine pubblico e vicinanza a cittadini"
Sergio Bracco, nuovo questore di Milano

Milano, il nuovo questore Bracco: "Ordine pubblico e vicinanza a cittadini"

Si e' insediato questa mattina a Milano il nuovo questore Sergio Bracco. Nell'incontro organizzato con la stampa il nuovo numero uno di via Fatebenefratelli ha focalizzato i due obiettivi su cui si concentrera' il suo mandato: "Da un lato l'ordine pubblico e il contrasto alla criminalita' diffusa e a quella organizzata, dall'altro una polizia che sia davvero d'aiuto ai cittadini e che garantisca i loro diritti, non solo arrestando ladri e rapinatori ma anche essendo sempre presenti nelle situazioni di emergenza".

Il nuovo questore ha garantito "piu' visibilita' del nostro personale in divisa e piu' attenzione alle vittime dei reati", anche per aumentare la sicurezza percepita e non solo quella registrata dai report: "Dal 2014, secondo i nostri dati, sono diminuiti costantemente i reati ma e' aumentata la percezione di insicurezza" ed e' dunque dalla collaborazione tra forze dell'ordine e comunicazione che si puo' ottenere anche in questo un miglioramento, ad avviso di Bracco. "Tutte le grandi citta' condividono problemi comuni" ha aggiunto, citando il "Boschetto di Rogoredo" e appaiandolo al centro storico di Genova, citta' dalla quale proviene professionalmente: "A Rogoredo e' stato fatto un grande lavoro, bisogna intervenire sulla repressione ma e' importantissimo anche occuparsi dei consumatori: credo che i risultati si ottengano grazie alla collaborazione con chi si occupa in modo costante del recupero dei giovani".

Infine, rispondendo ai cronisti che gli hanno dato il benvenuto, Bracco ha anche parlato della questione delle manifestazioni politiche, in particolari quelle di estrema destra: "Ritengo che sia prima un problema di politica che di sicurezza. Al questore spetta ricevere un preavviso ma non puo' vietare una manifestazione a meno che non ci sia la decisione di un tribunale amministrativo. Inoltre si tratta di formazioni a cui e' consentito presentarsi alle elezioni", ha segnalato. Ultimo incarico nel capoluogo ligure, Bracco ha operato lungamente a Bologna, dove - ricorda - e' stato "a lungo funzionario" e ha "lavorato in strada"; di Milano ammette di conoscere ancora poco la citta', essendo appena arrivato, ma loda "l'operosita'". Infine promette, relativamente al nuovo incarico: "Ci mettero', come ho sempre fatto, il massimo dell'impegno e della passione".

A Bergamo il nuovo questore Auriemma

Nuovo questore anche a Bergamo, dove ha preso servizio  Maurizio Auriemma, 60 anni. Nato a Firenze ma cresciuto in Campania, si e' laureato a Napoli in Giurisprudenza. Auriemma e' entrato nella Polizia di Stato nel 1985. Come vice commissario ha prestato servizio in Liguria (Questure di Genova e La Spezia, Criminalpol Liguria e VI Reparto Mobile di Genova), in Calabria (Commissariato di P.S. di Palmi, quale Dirigente) e in Lombardia (Dirigente III Reparto Mobile di Milano). Ha diretto l'attivita' logistica della Polizia di Stato in occasione del vertice G8 del 2001, delle Olimpiadi Invernali Torino 2006 e ha seguito e coordinato i servizi di ordine e sicurezza pubblica nella Provincia Autonoma di Trento. Prima di Bergamo il dirigente era stato ad Agrigento. Nella sua carriera ha avuto la responsabilita' della Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell'immigrazione, ed e' stato delegato quale componente delle Commissioni provinciali di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e sulle sostanze tossiche e presidente della Commissione tecnica provinciale esplosivi e sostanze infiammabili.

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