Milano, il Pd in caduta libera preoccupa Beppe Sala. Inside - Affaritaliani.it

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Milano, il Pd in caduta libera preoccupa Beppe Sala. Inside

Il caso Uggetti a Lodi preoccupa non poco i dem milanesi. Che ora guardano a Renzi

di Fabio Massa

Dicono che il Pd sia in caduta libera. E che questo preoccupi non poco Giuseppe Sala e i suoi. Ovviamente sono voci, ma i conciliaboli un po’ meditabondi tra Majorino, Mauri e il ministro Martina, ieri sera a Lambrate, forse vertevano anche su questo. Di certo c’è, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, una certa apprensione in casa dem. E’ vero che Fratelli d’Italia e i suoi problemi ci mettono del loro a rendere agitate le notti anche di Stefano Parisi, ma il caso Uggetti a Lodi è stata una tegola non da poco, al punto che tra i fedelissimi di Sala si mormora che “un altro paio di cose così, e siamo fritti”. Insomma, allarme rosso. Il Pd era infatti il bastione e il pilastro intorno al quale si reggeva la candidatura di Sala. Un risultato realisticamente attestato oltre il 35 per cento garantiva di per sé una situazione di grande tranquillità a Mr. Expo. Ma quel 35 per cento è in erosione, non è più tale. E quindi? Quindi arriva Renzi e cambia la strategia anche rispetto al premier.

In un primo tempo, infatti, Beppe Sala aveva inteso smarcarsi dalla figura del premier. Poi, però, negli ultimi “messaggi” in interviste e altre uscite pubbliche, pare avere aggiustato il tiro. “E’ ovvio che Renzi ci sarà, perchè quella di Milano è anche una partita nazionale”, ha scandito giovedì sera a Radiolombardia. Sala sa perfettamente che inizia la campagna anche per il referendum. E sa perfettamente che Renzi deve essere chiamato a scendere in campo con forza per difendere il risultato di Milano. Dall’altra parte c’è Parisi, che è un avversario temibile, e che la road map ce l’ha già bene in mente. Fino alla fine del primo turno, tutti insieme, presentabili e non, “vecchi della politica” e giovani rampanti. Poi, smarcamento totale, perché deve emergere l’uomo che è migliore della coalizione ma che ha bisogno di tanta, tanta visibilità.

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