Milano
Milano, gas misterioso a Yoox: 37 dipendenti accusano malori. Ipotesi-scherzo
Al lavoro gli esperti del nucleo Nbcr dei pompieri per stabilire il tipo di sostanza inalata
Milano, inalano gas misterioso a Yoox: 37 dipendenti accusano malori
Cinquanta dipendenti di una società di abbigliamento sono stati fatti evacuare da una palazzina in via Morimondo a Milano, dove ha sede l'ufficio. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e dei Vigili del Fuoco.
Al lavoro gli esperti del nucleo Nbcr dei pompieri per stabilire il tipo di sostanza inalata
Trentasette impiegati avrebbero inalato una sostanza non ancora identificata e hanno accusato dei lievi malori come bruciore agli occhi e fastidio alla gola. Al lavoro gli esperti del nucleo Nbcr dei pompieri per stabilire il tipo di sostanza inalata, anche se dalle prima analisi non risultano esserci particolari criticità.
Yoox, nessuno dei 37 dipendenti è stato ricoverato in ospedale
Nessuno dei 37 dipendenti della Yoox - secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco - è stato ricoverato in ospedale. Gli stessi hanno avvertito bruciore agli occhi e alla gola ma sono state sufficienti le cure dei sanitari del 118 sul posto.
Gas misterioso nella sede Yoox di Milano: l'ipotesi di uno scherzo
L'ipotesi è che si sia trattato soltanto di uno scherzo di cattivo gusto. Oppure di un incidente con una bomboletta di spray al peperoncino, forse tenuta in borsa da una delle impiegate per autodifesa. Dai rilievi eseguiti negli uffici in zona Naviglio Grande, non sono emersi particolari dettagli sulla sostanza né sulle modalità con cui è stata diffusa. Gli accertamenti svolti dai vigili del fuoco negli impianti di condizionamento, nelle condotte e nelle grate non hanno dato infatti alcun esito e non è stato possibile per gli operatori individuare il punto preciso di rilascio. Di conseguenza, non vi sono certezze sul tipo di sostanza inalata dai dipendenti.
A quanto si apprende da fonti investigative, l'ampiezza dei locali ha consentito che la il gas si disperdesse rapidamente poco dopo essere stato rilasciato, provocando dunque soltanto fastidi nelle persone presenti, ma nessuna grave conseguenza. La sostanza, inoltre, sarebbe stata diffusa in quantità esigua. L'allarme dunque è rientrato in poco tempo. Seppur l'ipotesi più probabile al momento sembri quella dello scherzo, non si esclude nemmeno che la sostanza possa essere fuoriuscita per errore da uno spray in possesso da uno dei lavoratori presenti nell'azienda.