Milano

Comunali, incognita Lupi su Milano? Salvini da capolista a vicecapolista

di Fabio Massa

Si avvicinano le elezioni a Milano: Salvini sarà capolista o vice? Lupi si candiderà? Cosa decideranno di fare Berlusconi e Majorino? Ancora tanti i dubbi

Comunali, incognita Lupi su Milano? Salvini da capolista a vicecapolista

LUPI IN FABULA/ La battuta pare che Maurizio Lupi l'abbia fatta nei larghi spazi del Meeting di Rimini (comunque centrale nella vita politica del Paese, con 11 ministri e il presidente della Repubblica): "Se va avanti così, finisce che mi candido io..." Una boutade, ovviamente. Ma intanto il volto dell'ex assessore di Gabriele Albertini (con il quale adesso condivide un astio reciproco profondo), ha iniziato a fare capolino dai tabelloni pubblicitari delle fermate dei bus e non solo. In effetti però Lupi non è candidato, e neppure al consiglio comunale, visto che Milano Popolare schiererà ancora una volta Matteo Forte, il suo fedelissimo in consiglio comunale, uscente. Pare che però Lupi abbia voluto metterci la faccia per una questione di brand: è più riconoscibile, dicono abbia spiegato ai suoi.

(NON) CAPOLISTA/ Quisquilie da campagna elettorale. Chi guiderà Forza Italia? L'inossidabile Silvio Berlusconi? Difficile... Chi conosce le segrete cose di Arcore spiega che il vecchio leone non ci sta a ingaggiare una sfida - seppure a distanza - con Matteo Salvini per chi ha più preferenze, con il rischio anche di perderla. E quindi con tutta probabilità non sarà lui il capolista. Di nomi la coordinatrice cittadina, Cristina Rossello, ne ha fatti tanti: Olivares, Vedani, Migliarese, Bongiardino. Si vedrà. E si vedrà anche se Matteo Salvini correrà come capolista. Secondo rumors raccolti da Affaritaliani.it potrebbe addirittura schierarsi come secondo, in una sorta di fair play, se il capolista verrà pescato dalla società civile e avrà un nome "pesante". La volta scorsa la "regina" del Consiglio Comunale fu Mariastella Gelmini, che questa volta rimane a Roma a fare il ministro, con 12mila preferenze. Salvini arrivò secondo con 8025 preferenze. Terzo Pierfrancesco Majorino, europarlamentare, che non correrà. Quarto Pierfrancesco Maran con 5193. Maran ha messo nel mirino le preferenze di Salvini? Può darsi di sì.

MAJO O NON MAJO/ A proposito di Majorino. Sono in tanti i consiglieri comunali uscenti che si ricandidano che sono dati come vicini all'europarlamentare. Nel tempo infatti Pierfrancesco Majorino ha costruito una rete assai larga. Chi sosterrà con le sue preferenze (la volta scorsa oltre 7500)? Il presidente del consiglio comunale uscente Lamberto Bertolè? O altri? Chissà.

fabio.massa@affaritaliani.it







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