Milano

Milano, iniziata la ripulitura della Galleria Vittorio Emanuele

a cura della redazione

Una impresa privata munita di altissima scala ha iniziato i lavori di ripulitura dei tag apparsi sull'arco di ingresso della Galleria Vittorio Emanuele

Milano, la facciata della Galleria torna ai milanesi

È iniziato questa mattina alle 8 l'intervento di ripulitura dell’arcata della Galleria Vittorio Emanuele II, imbrattata nella serata di lunedì scorso. Sono in corso gli ultimi ritocchi, ma la facciata è già stata restituita ai milanesi, alle migliaia di turisti presenti in questi giorni in città, e a piazza Duomo. Così una nota di Palazzo Marino.

Sala: "Rimesso tutto a posto, una rapidità alla milanese"

"Abbiamo rimesso tutto a posto rapidamente, alla milanese". Ad affermarlo è Giuseppe Sala, sindaco di Milano in una storia su Instagram. "Non e' stata una bravata - continua - ma una dimostrazione di profonda ignoranza, speriamo che i responsabili vengano individuati rapidamente". Dopodiche' "il 'tribunale social' ha gia' decretato che non c'erano controlli e che ci vorra' una pena esemplare", prosegue il sindaco. Rispetto al primo punto "credo che argomentare sia ormai difficilissimo, mentre sul secondo, una minima conoscenza del Codice Penale fa capire che non sara' cosi', in ogni caso spetta alla giustizia decidere", conclude Sala.

Galleria: seguirà un intervento strutturale

L’intervento - secondo quanto riferiscono dal Comune - è di natura provvisoria per restituire il prima possibile il monumento alla cittadinanza. Una ditta esterna, con il supporto del Nucleo Intervento Rapido del Comune, sta provvedendo alla copertura dei graffiti con della vernice. Il colore di quest’ultima è stato scelto con la supervisione della sovrintendenza in modo da essere il più vicino possibile alla colorazione originale del monumento. Seguirà un intervento strutturale ma al momento non sono noti né i tempi né i dettagli.

Galleria, Sala: "Non una bravata ma una dimostrazione di profonda ignoranza"

"Non e' stata una bravata ma una dimostrazione di profonda ignoranza". E' il commento del sindaco di Milano Beppe Sala, all'indomani della vandalizzazione della facciata della Galleria Vittorio Emanuele II, da parte di tre writer 'armati' di bombolette spray. Il sindaco affida il suo pensiero ai social, postando anche delle foto che ritraggono la gru con i tecnici specializzati al lavoro per eliminare i graffiti. "Speriamo vengano individuati rapidamente" i responsabili. "Dopodiche' - aggiunge - il tribunale social ha gia' decretato che: 1) non c'erano controlli e 2) ci vorra' una pena esemplare. Rispetto al punto 1 credo che argomentare ormai sia difficilissimo.. semplicemente insieme alla mia squadra continueremo a lavorare al massimo delle nostre capacita'. Sul punto 2, una minima conoscemza del codice penale fa capire che non sara cosi'. In ogni caso spetta alla giustizia decidere" conclude.

Galleria di Milano: in primavera erano già state segnalate delle incursioni

La tag apparsa sulla Galleria di Milano appare essere identica ad una lasciata a Tolosa vicino ad uno scalo ferroviario. E' quanto riferisce il Coordinamento dei Comitati milanesi. Fabiola Minoletti, esperta di graffitismo, aggiunge ad Ansa che erano già state fatte in primavera segnalazioni con video sulla vulnerabilità della struttura alle incursioni, con due video e varie foto pubblicati su Instagram che sarebbero stati segnalati alla Polizia Locale. "Il graffitismo sta andando sempre più verso una deriva vandalica e impresedi questo tipo ne sono una tipica manifestazione. Azioni sempre più estreme che trovato nel web nei social un naturale amplificatore alla ricerca di fama e di like. In rete si trovano già altre azioni che documentano l'accesso alla Galleria indisturbata e pericolosa. Occorre lanciare segnali forti di contrasto e di contenimento a queste azioni estreme che creano danni economici e possono essere emulati. Io stessa avevo segnalato due di questi video alla Polizia Locale nella primavera scorsa"








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