Milano, l’evoluzione nell’idea di car sharing condominiale
Car sharing condominiale, Giorgio Meszely (Fondatore e CEO di GaiaGo): credo molto in questa forma di mobilità innovativa
L’evoluzione nell’idea di car sharing condominiale si chiama peer-to-peer, un meccanismo di messa in comune di automobili tra privati, residenti nello stesso condominio che Milano potrebbe presto sperimentare.
Per favorire lo scambio dell'auto, con l’obiettivo di ridurre il numero di veicoli in circolazione e alleggerire le famiglie dei costi connessi, la piattaforma per la mobilità integrata GaiaGo ha annunciato il lancio di un nuovo servizio che servirà a mettere in comunicazione i residenti dei complessi condominiali tramite la app di GaiaGo. L’annuncio, nel corso della due giorni “Innovazione Direzione Nord” in corso alla Fondazione Stelline, due giorni di riflessione sul tema dell’innovazione alla quale hanno preso parte tra gli altri l’assessore Piefrancesco Maran, Fabio Altitonante, sottosegretario regionale al Post Expo e Carlo Masseroli di Milanosesto.
L’applicazione, che aggrega tutti i servizi di mobilità, sarà proposta ai complessi residenziali e a tutti i nuovi grandi progetti in corso, ai quali GaiaGo proporrà un sistema di car sharing integrato dotato di mini flotte di veicoli elettrici per condomini sostenibili.
“Abbiamo in mente di offrire agli sviluppatori immobiliari di Milano uno strumento per i nuovi inquilini e per quelli che fruiranno delle aree riqualificate - spiega Giorgio Meszely, fondatore e CEO di GaiaGo - In pratica il sistema proposto farà sì che fin dalla progettazione dei nuovi piani di rigenerazione urbana non si badi solo alle strutture, ma anche e soprattutto ai servizi. Tra questi il car sharing condominiale è sicuramente il più attrattivo e importante”.
Guarda la videointervista a Giorgio Meszely