Milano, la Canzone di Natale di Napolitano per i senzatetto. VIDEO

“Soltanto da san Babila fino al Duomo, sotto i portici, ci sono più di cento senzatetto che dormono tra coperte, cartoni e tende”, rivela Fernando Barone dell’associazione ProTetto. Ogni lunedi i suoi volontari – veri angeli della notte - distribuiscono piatti caldi, vestiti, comfort e sorrisi: ma ora arriva Natale, le luci delle vetrine aumentano il senso di solitudine di chi ha perso la casa, il lavoro e vaga di giorno tra parrocchie, centri di accoglienza, ricoveri comunali.

La sera del 12 dicembre una tregua: grande concerto ai confini della Stazione Centrale, in via san Gregorio, con i tanti artisti della città che in “ Luci di Natale” si esibiranno sul palco del teatro Gregorianum. Con una sorpresa; il cantautore Umberto Napolitano ha scelto i senza tetto per il suo rientro sulle scene, e presenta una canzone inedita: Gli angeli di via san Pietro all’ Orto, dedicata agli “invisibili”.

Ecco in anteprima per Affari, la registrazione in studio del nuovo pezzo: ”E' una canzone d Natale insolita, che racconta la storia di due senza dimora, un uomo e una donna: l’uomo perde il lavoro, la casa, la famiglia, si ritrova a mangiare dai frati; lei, una profuga, lavora come una schiava a raccogliere pomodori al sud, e cerca fortuna a Milano, tra i grattacieli , Ma arrivano gli angeli di via san Pietro all’orto…” La via porticata che dal Quadrilatero della moda porta a san Babila: qui si radunano ogni lunedì sera i volontari della Protetto, Una strada di luci e di marmo da dove parte la speranza.