Milano
Milano, la diretta dal quartier generale di Parisi





di Paola Bacchiddu (dal quartier generale di Stefano Parisi al Mariott Hotel di via Whashington)
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Per il primo turno delle comunali milanesi l'affluenza è stata del 54,66%. Alle precedenti comunali fu del 67,56%. Ballottaggio tra Sala e Parisi a Milano. Con 101 sezioni milanesi scrutinate su 1248 (8%), si profila per Milano un ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra. Parisi (centrodestra) e' al 42,7%, Sala (centrosinistra) e' al 39%, Corrado (M5S) e' al 10,89%.
02.45 Stefano Parisi è convinto del fatto che quello tra lui e Beppe Sala, candidato del centrosinistra, e' "il miglior ballottaggio di tutta Italia". "Abbiamo grandi possibilita' di farcela - ha detto Parisi -, se la differenza fosse di 5 punti e' il miglior ballottaggio di tutta Italia, perche' in tutti gli altri il divario e' di 10 punti". Parisi, poi, ringraziato i militanti e i simpatizzanti della sua lista civica, ha sottolineato che il risultato "e' molto importante. Il 60% dei milanesi ha voto per il cambiamento. E' andata benissimo".
02.00 Stefano Parisi si è scagliato contro il governo, commentando la bassa affluenza alle urne, a Milano il 54,6%. "C'e' una gravissima responsabilita' da parte del governo. E' il segno di non amore per la democrazia". Secondo Parisi e' "evidente che ha voluto non fare andare a votare la gente. Penso che questo abbia inciso anche su Sala. Prende molti meno voti di quelli che ha preso Pisapia al primo turno. L'onda dell'entusiasmo arancione si e' molto spenta"
01:50 Un grosso applauso accoglie il sorpasso di Parisi che, nelle proiezioni parziali, passa in vantaggio su Beppe Sala: 40, 8 per cento contro 40,7 per cento. Nel comitato i musi lunghi si trasformano in sorrisi.
01:40 "Grazie a tutti milanesi che hanno scelto il cambiamento. La nostra corsa continua, la nostra meta e' domenica 19 giugno. Noi ci siamo". Stefano Parisi, candidato del centrodestra a sindaco di Milano, ha voluto ringraziare i cittadini di Milano che hanno votato per lui, perche' hanno scelto il cambiamento, mentre il "centrosinistra rappresenta la continuita'". Parisi, poi, ha aggiunto che si augura che il "19 giugno vada molta piu' gente a votare. Tutti quelli che vogliono il cambiamento credo che guardino a noi con interesse".
01:15 "I 5 stelle sono attenti al cambiamento, alla trasparenza e alla qualita' della politica. Io sono in politica da poco ed e' giusto smetterla di lamentarsi e giocarsi in prima persona. Mi piacerebbe avere l'attenzione di tutti quelli che non vogliono piu' la vecchia politica". Lo ha detto Stefano Parisi, candidato del centrodestra a sindaco di Milano, in vista del ballottaggio del 19 giugno. Una dichiarazione che "suona" come un'apertura al movimento di Beppe Grillo.
ore 00.55 Al comitato in Mariott circola la voce che la coordinatrice Mariastella Gelmini, in attesa dopo la mezzanotte, probabilmente non giungerà da Parisi perché in Valtellina..
00:50 Dalle prime proiezioni parziali in alcune zone Parisi è avanti rispetto a Sala, come in zona 4, dove in 910 sezioni scrutinate, Parisi è in testa con 241 voti su Sala che ne ha guadagnate 134. E poi in zona 1 e in zona 5.
00:40: Parisi prosegue il suo discorso: "dobbiamo continuare a lavorare e a far andare la gente a votare al ballottaggio. La gente di sinistra non ha votato volentieri x Sala, noi stiamo proponendo un'offerta politica che vada al di là del centrodestra. Dobbiamo mandare i messaggi giusti. Forse nei 3 mesi in cui abbiamo lavorato dovevamo far passare il messaggio meglio, dobbiamo lavorare duramente i prossimi 15 giorni che sono oro, non dobbiamo perdere neppure un minuto".
0.33: Stefano Parisi commenta le prime proiezioni: "Il 60 per cento della città non ha scelto Sala, mi sembra un buon risultato". Maurizio Lupi e Ignazio La Russa sono negli studi televisivi. Maria Stella Gelmini non si è ancora vista. Parisi prende allora pubblicamente la parola, sotto un grande applauso, e si rivolge alla sala e ai pochi sostenitori presenti "Abbiamo fatto un risultato molto importante andare al ballottaggio, a me non conosceva nessuno 3 mesi fa, mentre Sala era già alla ribalta da un anno con la retorica di Expo. Il 60 per cento dei milanesi non hanno votato per la giunta uscente e hanno votato per il cambiamento. Sala prende molti meno voti di quanti ne prese Pisapia nel 2011. L'onda arancione si è smontata. Questa differenza di 5 punti è il miglior ballottaggio in Italia. Credo che sia una grave responsabilità del governo la bassa affluenza alle urne. L'altra volta si votò a maggio con le scuole aperte e 2 giorni. Ora si vota il 5 giugno e un solo giorno. Questo non è amore per la democrazia. Nonostante avessimo la stampa contro è andata benissimo. Non vedo altri candidati che si affacciano in tv. Qui a Milano abbiamo fatto una cosa fantastica. Se passa Lettieri a Napoli è una cosa importante, e speriamo vada la ballottaggio la Meloni. Aspettiamo i dati definitivi. da domattina alle 8 e 30 si rinizia a lavorare"
00.10 "Per il ballottaggio la partita e' aperta, ma e' troppo presto per commentare, sono exit poll". Cosi' Stefano Parisi, candidato del centrodestra, ha commentato i primi exit poll, rimandando, tuttavia, a piu' tardi nella serata un giudizio piu' puntuale con dati consolidati. "Sono contento del lavoro fatto - ha sottolineato Parisi - , in 4 mesi abbiamo recuperato una situazione dove sembrava che il centrosinistra avrebbe vinto al primo turno. La maggioranza dei milanesi ha votato per il cambiamento".
23.56 A pochi minuti dalla mezzanotte ancora non si vedono i "big" dei partiti che sostengono Stefano parisi. Né la coordinatrice regionale di Fi Mariastella Gelmini, né il leader della Lega Matteo Salvini, né Lupi di Area Popolare. Dovrebbero arrivare al Marriot dopo che si consolideranno i primi dati delle proiezioni, non degli exit poll.
23.40 "L'affluenza se e' bassa e' evidente di chi e' la responsabilita'. La tornata scorsa si e' votato a maggio di domenica e lunedi' ed era cinque anni fa". Stefano Parisi ha commentato cosi' l'ultimo dato disponibile sull'affluenza alle urne, che vede Milano sotto la media nazionale.
23.35: La moglie di Parisi: "Non siamo tesi per il risultato, ma preferisco far parlare Stefano". Per il candidato Manfredi Palmeri è ancora presto per commentare, ma sarebbe meglio che al primo turno non ci fosse una forbice superiore a 5 punti rispetto a Sala, per potersela giocare davvero". Un candidato nella lista civica della coalizione che sostiene Parisi, che non vuole apparire, sostiene invece che Parisi è una cosa molto diversa dalla coalizione che lo rappresenta, e che le prime foto fatte in campagna elettorale, con dietro i big del partito (Gelmini, La Russa, Lupi, Salvini) forse non hanno aiutato a far affezionare la città a nomi che già alle scorse amministrative non aveva premiato".
23.04: Parisi arriva in sala e commenta, inseguito dai cronisti, i primi exit poll che danno Sala in una forbice di vantaggio tra i 2 e i 5 punti: "Sono solo exit poll, siamo ottimisti per il lungo lavoro fatto e mi pare che i primi dati siano buoni: fino a 3 mesi fa nessuno credeva che ci sarebbe stato un testa a testa e si pensava che Sala avrebbe vinto al primo turno".
22.54. Stefano Parisi arriva al Marriott e sale in hotel con la moglie e le figlie per andare a prendere una stanza che servirà per affrontare la lunga nottata elettorale. L'assessore Giulio Gallera fa già i conti col ballottaggio e le affluenze. "Al secondo turno parte dell'elettorato dei 5 stelle dovrebbe votare noi. L'affluenza è abbastanza buona, dovrebbe raggiungere i dati delle scorse amministrative. In zona 1 è leggermente più bassa e potrebbe essere un dato positivo per noi".
22.50 Sala ancora semivuota al Mariott Hotel di via Whashington, dov'è allestito il comitato del candidato di centrodestra Stefano Parisi. Quasi più giornalisti e telecamere. Parisi è atteso per le 23 circa, con lo spoglio delle prime schede. Nel frattempo, il capolista ed ex sindaco Gabriele Albertini non sembra di buon umore. A una richiesta di pronostico risponde che un suo primo test non è andato molto bene. Quando si è recato al seggio nel pomeriggio, lo ha fermato un elettore che gli ha fatto i complimenti per quando era sindaco, ma ignorava che fosse candidato. "Sa, mi è successo molte volte anche ai mercati. Non capisco. Non sanno che sono candidato, eppure sono qui per questo..". Su Parisi: "All'inizio non lo conoscevano, ma adesso non devo più presentarlo da parecchie settimane. Era un volto fresco della politica, ma ora la città lo riconosce"