Milano
Milano, la Doria dice addio alla sede di via Mascagni
La palestra "sfrattata" dall'Opera Nazionale Balilla. Nuova sede in via Pasteur.
Boxe, la Doria lascia per sempre la sede di via Mascagni
Quel portone in via Pietro Mascagni 6 è stato chiuso per le vacanze, ma dopo più di 50 anni non riaprirà più. La Doria cambia casa e si trasferisce a Pasteur, più lontana dal centro e da quei locali in cui si sono allenati i campioni del mondo Rocky Mattioli, Maurizio Stecca, Giuseppe Fragomeni. A darne notizia è il quotidiano 'Il Giorno', che riporta le dichiarazioni del proprietario della Doria, Lino Guaglianone: “Il contratto di affitto è scaduto ad aprile di quest’anno e non è stato più possibile rinnovarlo”.
La sede della palestra era all'interno dell'edificio storico della Casa dell’Opera Nazionale Balilla, progettata negli anni ’30, di proprietà del comune di Milano fino al 2008, quando fu ceduto a Bnp Paribas con la creazione del fondo immobiliare “Comune di Milano I”.
Venduto all'asta nel 2010 per 15 milioni di euro, ora non potrà più ospitare la società che vi aveva installato la sua casa da oltre mezzo secolo: “Al nuovo acquirente interessa una destinazione residenziale e commerciale – prosegue Guaglianone, noto anche per la sua esperienza di tesoriere nei Nar - Non abbiamo potuto godere di alcun diritto di prelazione”.
La palestra comunque non chiude: “La sua prima sede nel 1947 è stata in piazza Missori. In via Mascagni si è trasferita negli anni ‘60. Allora come oggi il trasloco della Doria non è sinonimo di morte ma di una nuova rinascita. Sono già partiti i lavori per la nuova sede da 300 mq, distante solo qualche fermata della metro. La nostra intenzione è di riaprire per il 30 settembre. Ci sarà sicuramente lo storico ring. Si chiamerà ancora Doria e sarà sempre una palestra di sport di combattimento. Da noi si suda davvero, non si fa fitness”. Nella nuova sede lavorerà anche Rocky Mattioli, già insegnante di boxe per i bambini della Doria.