Milano

Milano, lavoratori dello spettacolo e studenti occupano il Piccolo

Lavoratori del coordinamento spettacolo e studenti hanno occupato il cortile del Teatro Grassi per protesta contro la chiusura delle istituzioni culturali

Milano, lavoratori dello spettacolo e studenti occupano il Piccolo

Una cinquantina di persone, tra lavoratori del coordinamento spettacolo della Lombardia e studenti, ieri mattina ha occupato il cortile del Teatro Grassi di via Rovello, in pieno centro a Milano.  Per l'azione di protesta contro la chiusura delle istituzioni culturali hanno scelto - spiegano - una data non casuale: la giornata mondiale del teatro. 

"Hanno fatto benissimo, sarei stato ancora più radicale, come hanno fatto già i produttori di latte. Qualche azione di disobbidienza civile, a volte, e senza l'uso della forza, serve. Non siamo quattro attori che si divertono, abbiamo dedicato la vita per la cultura di questo paese". Lo dice a LaPresse l'attore, cantante, musicista e scrittore Moni Ovadia, nella giornata internazionale del Teatro. 

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'Piccolo Teatro Aperto'
sarà attivo 7 giorni su 7, dalle ore 9 alle 21.30. Questa la decisione emersa dall’assemblea del Coordinamento Spettacolo Lombardia, frutto dell’accordo raggiunto tra il Coordinamento e Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro. "Davanti al Teatro Grassi si è svolta l’assemblea pubblica alla quale hanno partecipato oltre 300 cittadini e cittadine, tra cui tanti lavoratori e lavoratrici del mondo della cultura e dello spettacolo, spettatori e spettatrici. Ogni giorno, alle 17, si svolgerà l’assemblea pubblica con la cittadinanza, i lavoratori e le lavoratrici, che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Coordinamento. Per domani sono stati invitati i direttori e le direttrici dei teatri milanesi per un dibattito pubblico sullo stato di salute dei teatri", si legge in una nota del Coordinamento. 







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