Milano
Milano, la Lega si muove: "Abbiamo ambizioni, no a bandierine". E sulla Regione...
Il segretario della Lega Lombarda Massimiliano Romeo: "Per Milano un nome per giocarcela". E il governatore Fontana: "Lombardia ancora alla Lega? Mi sembra abbastanza ovvio..."

Massimiliano Romeo
Milano, la Lega si muove: "Abbiamo ambizioni, no a bandierine". E sulla Regione...
Il segretario della Lega Lombarda Massimiliano Romeo ha fatto il punto sulla corsa per Milano 2027. Sul candidato sindaco "penso che sia giusto parlare insieme e trovare una figura che possa rendere competitivo il centrodestra, senza piantare necessariamente bandierine, visto che nell'ultima campagna elettorale non siamo riusciti ad essere competitivi". "Può essere un nome di partito o un civico, l'importante è che ci sia una persona che ci metta nelle condizioni di giocarcela. È un tema non ancora trattato e che tratteremo nelle prossime settimane sempre nell'interesse della coalizione. Noi poniamo delle legittime ambizioni senza voler dividere la maggioranza o creare dei problemi. è giusto che ognuno rivendichi le proprie posizioni, perché non siamo un partito unico" ha aggiunto.
Pochi giorni fa, Romeo aveva espresso una posizione chiara anche rispetto alle Regionali: "Le Regioni dove governa la Lega devono restare alla Lega, tutte le Regioni, Lombardia compresa".
Fontana: "Lombardia ancora alla Lega: volete che dica di no"?
"Mi sembra abbastanza ovvio, vuole che le dica di no?". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di un evento del partito a Milano rispondendo a chi gli chiedeva se la Lombardia deve restare alla Lega. A chi gli ha domandato se lui avesse fatto un terzo mandato, qualora fosse stato possibile, ha risposto: "Ad impossibilia nemo tenetur ("nessuno e' tenuto alle cose impossibili"). Non essendo possibile, e' inutile dire cosa fare. E' chiaro che avrei corso volentieri i cento metri in 9 e 9, ma non ce la facevo allora e ancora meno oggi".
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