Milano

Milano e Leonardo 500: tre film per celebrare il genio di Da Vinci

L'assessore alla Cultura Filippo Del Corno a Berlino per presentare il palinsesto di "Milano e Leonardo 500": tre produzioni cinematografiche e non solo

Milano e Leonardo 500: tre film per celebrare il genio di Da Vinci

L’assessore alla Cultura Filippo Del Corno ha presentato presso l’Istituto Italiano di Cultura a Berlino il palinsesto “Milano e Leonardo 500”, il programma che Milano dedica al genio multiforme di Leonardo da Vinci in occasione dei 500 anni dalla sua morte.  In occasione di questo appuntamento internazionale sono state presentate le tre produzioni cinematografiche, tutte realizzate in collaborazione con il Comune di Milano e inserite nel palinsesto “Milano e Leonardo 500”.

Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile”, prodotto da Rai Cinema e nelle sale a partire da fine aprile 2019, è un film tratto dall’omonimo spettacolo teatrale, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory. L’opera racconta la ricerca di uno scoop da parte di due giornalisti, uno newyorkese e uno milanese, in occasione dei 500 anni dalla scomparsa di Leonardo. I due, ignari l’uno dell’altro, attraversano i luoghi del Genio, da Firenze a Clos Lucé, finendo per incontrare davvero Leonardo, che concede loro un’intervista. Le sue parole sono in autentico italiano rinascimentale, ispirate al “Trattato della Pittura”. I set del film richiamano fedelmente gli scenari leonardeschi, dal Castello Sforzesco di Milano allo Château di Clos Lucé ad Amboise.

La seconda opera, dal titolo “Leonardo Cinquecento”, è un film documentario diretto da Francesco Invernizzi e prodotto da Magnitudo con Chili. Al cinema nel febbraio 2019, il film indaga gli elementi all’origine della creatività leonardiana: curiosità, ambizione e spirito di osservazione, con l’obiettivo non solo di restituire e tradurre visivamente l’eredità immateriale del genio rinascimentale, ma anche di esaltare il fascino della ricerca scientifica e tecnologica, mostrando l’evoluzione contemporanea delle sue intuizioni. Diversi studiosi – storici dell’arte, ingegneri, neuroscienziati, architetti – raccontano infatti come le idee di Leonardo abbiano trovato un’applicazione pratica grazie agli sviluppi tecnologici avvenuti nel corso di cinque secoli di storia.

La terza produzione cinematografica in uscita in Italia nel corso del 2019 e distribuita successivamente a livello internazionale è “Io, Leonardo”. Il film è una produzione Sky con Progetto Immagine, con la regia di Jesus Garces Lambert e l’interpretazione di Luca Argentero nei panni del protagonista. È un viaggio coinvolgente all’interno della mente di Leonardo da Vinci, alla scoperta dell’uomo, l’artista, lo scienziato, l’inventore con uno sguardo molto lontano dagli stereotipi con cui solitamente il genio viene descritto. Il film toccherà i luoghi di Leonardo: Vinci, Firenze, la campagna Toscana ed infine la Francia. Uno spazio particolare è dedicato ai luoghi di Leonardo a Milano: il Castello Sforzesco, il Refettorio di Santa Maria delle Grazie e la Biblioteca Ambrosiana dove è conservato il Codice Atlantico.







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