Milano

Milano, Loggia dei Mercanti nuovamente imbrattata. Polemica Anpi-Sala. FOTO

Scritte sui muri e le scalinate della Loggia dei Mercanti, luogo che Milano ha dedicato alla Resistenza

Milano, Loggia dei Mercanti nuovamente imbrattata, furia di Anpi

Nella notte tra sabato e domenica ignoti hanno imbrattato con scritte i muri e le scalinate della Loggia dei Mercanti a Milano. La polizia municipale ha raccolto e sta visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza in zona per far emergere elementi utili all'indagine. Già questa mattina le squadre di intervento del Comune provvedono alla cancellazione delle scritte e al ripristino dei luoghi, nel rispetto delle indicazioni dell'area tecnica competente per i restauri e dei vincoli della Soprintendenza delle Belle Arti. "Atti di vandalismo contro monumenti dal grande valore storico come questo sono doppiamente da condannare - sottolinea l'assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli - noi continueremo a vigilare su questo luogo"

Loggia dei Mercanti, Anpi: "Intollerabile degrado"

Dura la reazione di Anpi Milano. Così il presidente Roberto Cenati: "Intollerabile lo stato di degrado della Loggia dei Mercanti". Le scritte sono comparse sulla scalinate, alcune delle "sedute in beola grigia poste di fronte alle stele donate dall'Anpi Provinciale al Comune di Milano il 13 maggio 2021 sono state annerite" ha elencato Cenati aggiungendo che "predomina la sporcizia e offende l'oltraggio a un luogo di grande rilievo architettonico che Milano ha voluto dedicare alla Resistenza in tutta la sua complessita': non manca neppure chi, in pieno giorno, fa i propri bisogni all'interno della Loggia".

Loggia dei Mercanti, Anpi invoca (di nuovo) le telecamere

"Sono passati ormai cinque mesi dal sopralluogo effettuato alla Loggia dall'assessore Granelli, il 10 febbraio scorso. Nulla di quanto anticipato e da noi richiesto e' stato realizzato: installazione di telecamere di videosorveglianza nella Loggia, potenziamento dell'illuminazione, posizionamento di cartelli che spieghino ai cittadini l'importanza del luogo in cui si trovano - ha aggiunto -. Ora le nostre richieste sono diventate piu' che mai urgenti e non rinviabili. Milano deve avere la massima cura della Loggia dei Mercanti, luogo fondamentale della Memoria e della storia della nostra citta'".

Sala replica ad Anpi: "Per anni hanno impedito che si potesse toccare"

Sulla Loggia dei Mercanti è in programma un incontro nei prossimi giorni tra Comune e Anpi, ma "non e' che la colpa di problematiche del genere sia solo del Comune, noi ci prendiamo la nostra parte di colpa ma l'Anpi si deve prendere le sue responsabilita'". Lo ha affermato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "Una responsabilita' - ha affermato il primo cittadino - e' che per tanti anni (Anpi) ha immaginato un luogo che non potesse essere toccato perche' ogni intervento sviliva il senso del luogo. Anche per questo siamo stati fermi perche' io questo tema me lo ricordo da tempo immemore, forse da quando ero direttore generale del Comune. Ogni volta che si proponeva un intervento era 'si', pero' cosi' si cambia l'immagine, deve essere un luogo aperto e accessibile'. Oggi, in questo momento storico cosi' delicato, l'accessibilita' porta questi problemi. Quindi ci lavoreremo insieme ma rifiuto categoricamente l'idea che la colpa e' del Comune. Nessuno ha con determinazione pensato alla soluzione migliore. Io non ho mai visto in questi anni un progetto presentato dall'Anpi, ad esempio. Detto cio', lavoriamoci con serenita', ci vediamo in settimana, e' chiaro che e' un luogo importantissimo per Milano".

Riguardo alla possibilita' di utilizzare un sistema di telecamere, ha aggiunto Sala, "il problema e' che servono per ricostruire dopo chi e' stato. Non c'e' un sistema che permetta di fronte a un alert di una telecamera di intervenire. Alcune citta' ce l'hanno, Tel Aviv e' cosi' ma stiamo parlando di situazioni molto evolute a cui noi miriamo ma che c'e' bisogno di piu' tempo. Quindi io penso che serva una protezione fisica e penso e spero che a questo punto anche l'Anpi concordi".







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