Milano
Milano, maltrattavano bimbi all'asilo: due persone arrestate. Foto-Video
Milano, maltrattamenti all'asilo: schiaffi, spintoni e insulti. L'inchiesta
Sono Enrico Luigi Piroddi, di 35 anni, responsabile della struttura e cuoco dell'asilo privato 'Baby World' in zona Bicocca a Milano, e la coordinatrice, Milena Ceres, di 34 anni, le persone arrestate lo scorso 27 luglio per maltrattamenti e lesioni ai piccoli ospiti della struttura. Altri due educatori, che avevano assistito alle violenze senza reagire, sono indagati. Il gip Stefania Pepe, dopo aver convalidato l'arresto per entrambi, ha concesso alla donna i domiciliari e ha rimesso l'uomo in libertà, dopo avergli inflitto la misura interdittiva dell'esercizio della professione. L'asilo, invece, è stato sequestrato.
I due sono stati arrestati subito dopo che i carabinieri della compagnia di Corso Monforte e di Greco Milanese, che hanno eseguito le indagini, hanno osservato "in diretta" un grave episodio di violenza ai danni di un bimbo di due anni. Il piccolo, che si trovava nell'area giochi, non ha eseguito una indicazione della direttrice dell'asilo e la donna lo ha preso a male parole, strattonato e infine morso sul collo. A quel punto, i militari sono intervenuti.
LE INDAGINI - Le indagini dei carabinieri hanno accertato, da parte degli arrestati, presunti episodi molto violenti ai danni dei piccoli: alcuni sarebbero stati più volte legati con cinghie alle sedie, altri chiusi al buio in stanzini e trattenuti dentro terrorizzati. In un caso è stato rilevato in ospedale anche un morso umano, a un bambino di circa 2 anni. Nella struttura, che ospitava lattanti dai 2 ai 12 mesi o bimbi da 1 a 3 anni, ci sarebbe stato anche un clima di assoluta omerta' e gli arrestati avrebbero piu' volte mentito ai genitori per giustificare la presenza di lesioni e lividi sui piccoli.
IL CASO - E' stato proprio l'episodio del morso quello che ha dato origine agli arresti, già convalidati dal gip e che rischia di scatenere nuove polemiche sulla sicurezza dei bambini negli asili. In casi simili c'era stato chi aveva chiesto che in luoghi come scuole e asili fossero messe delle telecamere di sicurezza per evitare il ripetersi di casi come questi.
LA TESTIMONIANZA DI UNA NONNA - "Da settimane avevamo notato quei brutti segni sul collo, ma alla nostra richiesta di spiegazioni ci dicevano che si strappava il bavaglino o erano stati altri bimbi", ha raccontato la nonna del bimbo di due anni morso nell'asilo.
LE ACCUSE - In particolare, la donna avrebbe generato un clima di terrore attraverso l'applicazione di metodi privi di qualsiasi finalita' educativa, strattonando e a schiaffeggiando i bambini, tirando loro le orecchie, legandoli con cinghie alle sedie e persino mordendoli. Tra gli episodi di maggiore gravita', gli investigatori hanno documentato che la donna ha rinchiuso i bambini al buio, dentro lo spogliatoio del personale, oppure in bagno, incurante delle urla e dei loro pianti.
L'ASILO - L'istituto si trova in viale Sarca, nella zona nord del capoluogo lombardo, e fa parte di una catena che ha in franchising una decina di istituti a Milano e una ventina in provincia, ma anche in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana.
L'INTERVENTO IN DIRETTA VIDEO - carabinieri del comando di Greco Milanese, che da maggio monitoravano l'attività condotta nell'asilo, non hanno esitato ad intervenire, informata l'autorità giudiziaria, e arrestare la giovane coordinatrce e il titolare della struttura quando, 'in diretta', attraverso le telecamere piazzate nell'asilo, hanno assistito alla brutale aggressione della donna su un bimbo di due anni. Il bimbo era nell'area giochi. Ad un tratto la donna gli chiede di fare dei movimenti ma il piccolo non capisce o non vuole farli. Lei si innervosisce e lo avvicina. Insiste. Gli tira le orecchie e comincia a inveire. I carabinieri capiscono che la situazione sta degenerando e infatti, un istante dopo, le telecamere immortalano la donna che si china sul bimbo e lo morde sul volto. I militari procedono e fermano la donna e il titolare. Per entrambi scattano gli arresti poi convalidati dal gip di Milano che decide per lei la misura dei domiciliari mentre lui viene sottoposto ad una misura interdittiva di 12 mesi: per un anno non potrà più lavorare come titolare di una struttura per bimbi. Il 'morso' è l'utlimo di una serie di episodi, circa 25, documentati dai carabinieri nella struttura aperta in franchising alla Bicocca, periferia est di Milano, un asilo che aveva, al momento degli arresti, in custodia 9 bimbi e che in totale, nell'anno, ne assisteva 14 tra i pochi mesi e i tre anni di età per una retta che si aggirava sulle 700 euro mensili.
ACCUSATI GIA' LIBERI, LA POLEMICA - "Raccapriccianti immagini da un asilo di Milano: bimbi morsi al viso, legati alle sedie con le cinghie, chiusi al buio, schiaffeggiati. Sarebbero addirittura 25 i casi documentati dagli investigatori. I carabinieri del Comando provinciale di Milano arrestano due la coordinatrice e il titolare della struttura il flagranza di reato. Il gip convalida il provvedimento ma sono gia' fuori: domiciliari per la donna e interdizione allo svolgimento dell'attivita' per 12 mesi per l'uomo". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Ricapitoliamo: i video parlano chiaro, i due vigliacchi vengono arrestati in flagranza di reato, il giudice per le indagini preliminari convalida il fermo e sono gia' a casa? Mi pare evidente che questo non e' solo un problema di videosorveglianza: e' un problema di giustizia. Giu' le mani dai bambini. E se ti scopro a commettere violenza non solo ti mando in galera ma l'interdizione te la becchi a vita, altro che 12 mesi"