Milano

Milano, manifestazione per i diritti e contro il razzismo

Milano, alta l'adesione alla manifestazione nazionale People - Prima le Persone. In piazza anche Sala

Milano, manifestazione per i diritti e contro il razzismo

Al via nel pomeriggio 'People 2 March', la manifestazione nazionale contro il razzismo e per i diritti delle persone. A sfilare per le vie di Milano ci sarà anche il sindaco di Lampedusa e Linosa Salvatore Martello. 

Milano, tutto pronto per la manifestazione per i diritti People Prima le Persone

 "Siamo stati travolti da una incredibile ondata di partecipazione che è andata ben aldilà delle nostra aspettative. Aspettiamo a Milano delegazioni da tutta Italia per dare vita a una bella giornata di mobilitazione dove tutti si sentiranno parte di una grande comunità che rispetta e valorizza le differenze e si prende cura di tutti", così commenta Daniela Pistillo, presidente del Comitato Insieme Senza Muri nato in occasione della marcia del 20 maggio 2017. Una grande festa che partirà alle ore 14:00 da Palestro, angolo Corso Venezia (MM Porta Venezia) e terminerà con un flash mob in piazza Duomo nel tardo pomeriggio.

Aprirà il corteo il carro di People che diffonderà la colonna sonora della manifestazione, in particolare sarà People have the Power di Patti Smith, la canzone simbolo della parata. Il carro sarà seguito dallo striscione di People sostenuto dai ragazzi del Cngei (Associazione Scout Laica) della sezione di Milano e nazionale. Di seguito cammineranno insieme diverse associazioni a tutela di tutti i diritti dei bambini, tra cui Mamme per la pelle, Ciai, Coro dei leoni, Mamme a scuola, Ledha, L'Abilità, AllegroModerato, Libera, oltre che gruppi di persone con disabilità, "a segnare il punto sulla rivendicazione del riconoscimento dei diritti di tutti e in particolare dei più fragili, spesso vittime di atteggiamenti discriminatori alimentati anche dalle politiche di questo governo", spiegano gli organizzatori. 

Saranno presenti oltre 20 gonfaloni di altrettanti Comuni di tutta Italia, ma sono più di 700 i comuni che hanno aderito all’appello degli organizzatori.

Oltre al sindaco Giuseppe Sala, e all'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, sara' presente anche l'ex sindaco Giuliano Pisapia, cosi' come il segretario Cgil Maurizio Landini, il segretario Uil Carmelo Barbagallo, Luigi Sbarra con Andrea Cuccello (Segretario con delega all'immigrazione) della Cisl. Confermati anche i candidati alla segreteria Pd Maurizio Martina e Nicola Zingaretti. Oltre al governatore del Lazio, quello della Toscana Enrico Rossi e i presidenti nazionali di Acli e di Arci Roberto Rossini e Francesca Chiavacci.

Anche i radicali scenderanno in piazza. "Domani saremo a Milano alla manifestazione nazionale 'People', perché è necessario opporsi con forza a chi per il proprio tornaconto elettorale alza muri tra le persone, seminando paura e alimentando discriminazione, e mobilitarsi per affermare soluzioni politiche diverse di inclusione e accoglienza, rispettose dei diritti di tutti" hanno annunciato il deputato radicale di + Europa Riccardo Magi e la Segretaria di Radicali Italiani Silvja Manzi. 

"Da anni l'Italia paga il prezzo del fallimento di politiche emergenziali e securitarie sull'immigrazione, a partire dalla pessima legge Bossi Fini. Ma invece di cambiare rotta, il governo gialloverde ha aggravato la situazione col decreto cosiddetto 'sicurezza' - che, al contrario, produrrà insicurezza, aumentando irregolarità, marginalità e tensione sociale - e intanto si oppone a politiche di asilo comuni in Europa e criminalizza chi salva vite. Ma c'è un Paese che non si rassegna all’inasprimento di politiche rivelatesi fallimentari e chiede invece un deciso cambio di strategia, con soluzioni di governo efficaci, legali e umane, senza alcun arretramento sul terreno dei diritti per costruire in Italia e in Europa una società accogliente e sicura per tutti. È il Paese a cui abbiamo dato voce con le campagne "Ero straniero" e "Welcoming Europe", promosse da Radicali italiani con una rete di organizzazioni laiche e religiose, ed è il Paese che sfilerà domani a Milano, dove ribadiremo anche la nostra richiesta al Parlamento di discutere la legge di iniziativa popolare per cambiare la Bossi Fini", hanno concluso Magi e Manzi.






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