Milano, Mattarella in visita all'Icam, da don Rigoldi e al Don Gnocchi
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato l'Icam, istituto a custodia attenuata per detenute madri con bambini dai 3 ai 6 anni
Nel corso della sua visita a Milano in occasione dell'inaugurazione del Salone del Mobile, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato anche in visita all'Icam di Milano, l'istituto a custodia attenuata per detenute madri con bambini dai 3 ai 6 anni. Il presidente incontrera' le sette donne e gli otto bambini che attualmente vivono nella struttura protetta. L'istituto, i cui locali sono di proprieta' della citta' metropolitana di Milano, e' una sezione della casa circondariale di San Vittore. Il Comune di Milano e la Regione Lombardia d'intesa con la Provincia di Milano e con il provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria, hanno messo a disposizione, all'interno di una sede istituzionale, un'unita' immobiliare ristrutturata e dotata dei necessari sistemi di sicurezza, per creare un luogo accogliente dove i bambini e le madri detenute potessero vivere.
Le otto detenute e mamme dell'Icam di Milano, l'Istituto per detenute madri visitato oggi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, hanno espresso la loro "gratitudine", attraverso una lettera letta durante la visita del presidente. "Viviamo - hanno scritto le detenute - il tempo che ci manca per chiudere il nostro debito con la società, impegnandoci perché il futuro riservi ai nostri figli maggiori speranze e più opportunità. Lavoriamo, studiamo, cuciniamo e spesso ci raccontiamo storie delle nostre vite per sentirci più vicine e solidali". Le otto donne poi sottolineano, ancora una volta, la gratitudine nei confronti di Mattarella e "a coloro che rendono possibile tutto questo. Dal profondo del cuore le diciamo che speriamo solo che altre mamme detenute possano avere questa opportunità.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha quindi visitato anche il nuovo hub 'Cn l'Hub' di Comunita' Nuova Onlus, l'associazione fondata e presieduta da Don Gino Rigoldi, che opera nel campo della solidarieta' e dell'accoglienza per i minori. Ad accoglierlo, lo storico cappellano del carcere Beccaria e il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che era con lui anche quest'anno mattina all'inaugurazione del Salone del Mobile. Una giornata dunque tutta dedicata alla citta', e alle sue molteplici facce, quella economica e quella della solidarieta'. Protagonisti della visita al nuovo hub saranno gli operatori e i ragazzi delle varie associazioni che fanno capo a Don Gino Rigoldi come la comunita' educativa per minori Barrhouse e i giovani pasticceri del laboratorio di formazione I Dolci del Paradiso - Social Cakelab & Catering.
Grande soddisfazione per la visita del Capo dello Stato da parte di Don Rigoldi, che si e' detto "contento, e' una forma di riconoscimento e simpatia". "Conoscendo che bella persona e', oltre che presidente della Repubblica, e' un bel regalo" la sua visita. Da circa un mese nella struttura, spiega, "sono ospitati una decina di bambini", e appena saranno in regola le ultime autorizzazioni, "a fine mese arriveranno mamme con bimbi. Al piano superiore saranno ospitate una quarantina di persone senza casa". E ci sara' spazio anche per i "ragazzi del Beccaria che faranno formazione professionale e inserimento al lavoro, che e' fondamentale - aggiunge Don Rigoldi - . Abbiamo trovato tre, quattro artigiani che volevano chiudere e gli abbiamo chiesto di insegnare il lavoro a questi giovani. Faremo una chiamata generale" per trovare altri artigiani disponibili a tramandare il loro bagaglio di esperienza.
Il nuovo Hub di Comunita' Nuova l'associazione di Don Gino Rigoldi, con quello che rappresenta, "con il numero ampio di persone che collaborano, non e' solo un risultato in se', e' anche una realta' che richiama tutti nel nostro paese, dimensione privata e pubblica, a impegnarsi, a collaborare per cercare insieme risultati migliori". Cosi' il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la visita al nuovo centro dello storico cappellano del carcere Beccaria che ospita gia' una decina di bambini e presto, gia' a fine mese aprira' le porte a giovani madri con figli piccoli. "In questo hub - aggiunge Mattarella - c'e' l'impegno e la visione di Don Rigoldi, di quanti risultati positivi puo' produrre la collaborazione pubblico-privato. Non posso che ringraziare - continua - a nome del paese Don Rigoldi e le persone che collaborano con lui per quel che ha fatto. Ed esprimere a Milano un apprezzamento per le tante attivita', perche' va avanti con l'economia ma anche con la societa'". Milano, conclude Mattarella e' una "citta' attiva, dinamica che dentro il suo tessuto cosi' operoso ha anche tante realta' che si adoperano perche' nessuno rimanga indietro e sia isolato, delle persone piu' fragili".
Una "casa delle relazioni". E' questo il valore, o uno dei pregi piu' grandi del nuovo hub 'Cn l'Hub' di Comunita' Nuova Onlus, l'associazione fondata e presieduta da Don Gino Rigoldi, che opera nel campo della solidarieta' e dell'accoglienza per i minori, le giovani madri, e le persone in difficolta'. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato questo aspetto durante la sua visita alla struttura. "E' un posto bello, ha ragione Don Rigoldi - dice - La bellezza ha valore, ed e' ancora piu' bello quello che e' collocato dentro. Questa e' una casa di relazioni, le relazioni sono quelle che compongono la societa': non si vive da soli. E se le relazioni sono costruttive si vive bene. Se non ci sono, si vive male tutti. E' importante avere questo senso di relazione". Milano in particolare e' una citta' che "si sa occupare di sostegno - continua il Capo dello Stato - e chi lo fa, lo fa anche per se stesso, per realizzarsi e sentirsi protagonista in una citta' che migliora". "Queste iniziative - conclude riferendosi a tutti i servizi offerti nel nuovo hub - non si sarebbero realizzate senza tante persone, che senza cercare riflettori o notorieta', si impegnano per chi ha bisogno"
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha quindi raggiunto la Fondazione don Carlo Gnocchi. Mattarella visitera' la struttura in occasione del termine delle celebrazioni per il 60esimo anniversario del Beato. Mattarella e' stato accolto dal presidente della Fondazione, don Vincenzo Barbante, insieme ad altri responsabili e operatori della struttura. Il Presidente della Repubblica si è intrattenuto in un momento di raccoglimento all'interno del santuario dedicato a don Gnocchi, in una visita improntata alla massima sobrieta'.