Milano
Milano, migrante ferisce agente ma il giudice lo libera subito. Ira della Lega
Polemica della Lega sulla scarcerazione di un immigrato clandestino che aveva ferito un agente. Grimoldi: "Rimuovere il giudice"
ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) - MILANO. CLANDESTINO FERISCE AGENTI E GIUDICE LO LIBERA SUBITO? PRESENTO INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, SE FATTI CONFERMATI GIUDICE VA IMMEDIATAMENTE RIMOSSO
Ho depositato un'interrogazione parlamentare rivolta al ministro della Giustizia per avere chiarezza sulla vicenda, riportata dai quotidiani milanesi, di un immigrato ivoriano clandestino, Dougboyou Tahibe Ignace, con precedenti per spaccio e detenzione di stupefacenti, che, stando agli articoli, durante un blitz a Milano contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, avrebbe aggredito al momento del fermo due agenti di Polizia, causandogli ferite guaribili in 15 e 7 giorni, eppure sarebbe stato liberato immediatamente dal giudice monocratico del Tribunale di MIlano, dopo l'udienza per direttissima, in quanto era in possesso solo addosso di una dose modesta di sostanze supefacenti e la sua violenta 'seppure spregevole reazione è dovuta alla insofferenza per i controlli di polizia'. Se i fatti fossero confermati saremmo di fronte ad una sentenza assurda e contro il buon senso, che mortifica e vanifica il lavoro delle forze dell'ordine, e incentiva le attività illegali, l'immigrazione clandestina e la violenza verso i tutori dell'ordine. Se fosse vero di questo giudice, che andrebbe immediatamente rimosso dal suo ufficio, dovrebbe occuparsene il Csm e questo clandestino, dopo aver pagato il suo conto alla giustizia, dovrebbe essere espulso immediatamente. Lo dichiara l'on.Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda.