Milano

Milano, mobilità: rinviati alcuni divieti di accesso in Area C

Accesso alla Ztl per alcune categorie di veicoli e contributi per veicoli a basso impatto ambientale sino a fine emergenza sanitaria

 

Milano, mobilità: rinviati alcuni divieti di accesso in Area C

Un rinvio reso necessario dall’emergenza sanitaria in corso e dal conseguente contingentamento della capienza sui mezzi pubblici quello che l’Amministrazione comunale ha deciso nei giorni scorsi: in Area C sarà ancora consentito l'accesso dei veicoli trasporto persona Euro 2 benzina; Euro 3 e 4 diesel con Fap di serie e da Euro 0 a 4 diesel con Fap after market installato entro il 31 dicembre 2018 e con classe di adeguamento per la massa di particolato ad almeno Euro 4; Euro 5 diesel.

Il divieto avrebbe dovuto scattare a partire dal prossimo 1° ottobre secondo un cronoprogramma consolidato e precedente alla diffusione del virus Covid 19. Il congelamento è la coerente conseguenza di tutte le disposizioni eccezionali prese in questi mesi per contrastare gli effetti della pandemia sulla mobilità cittadina, a partire dal contingentamento all’80% della capienza sul trasporto pubblico; appare ancora più opportuno in relazione al Patto adottato dal Comune e dalla Prefettura con le parti sociali ed economiche della città per consentire la ripresa in sicurezza delle attività scolastiche.

I contributi per veicoli a basso impatto ambientale

Da tempo è in atto un percorso di rinnovamento del parco auto cittadino verso veicoli a minore impatto ambientale: è dello scorso maggio il dato fornito da Aci che pone la capitale lombarda in testa nelle immatricolazioni di auto alimentate a energia elettrica con una crescita del 176%, passando dalle 842 del 2019 a 2.325.

In Lombardia la crescita è ancora più netta e le immatricolazioni sono cresciute del 228% rispetto all'anno precedente: erano 1.947 nel 2019, salite a 6.394 nel 2020. Complici del rinnovamento, oltre alla cresciuta sensibilità dei cittadini sui temi ambientali, lo sviluppo delle tecnologie, le misure adottate per disincentivare l'uso di veicoli inquinanti e i contributi messi a disposizione da Governo e Amministrazione locale. In particolare, nel 2020, il Comune ha investito 8,5 milioni di euro per aiutare cittadini che hanno acquistato veicoli a basso impatto e nei giorni scorsi sono stati messi a disposizione per lo stesso scopo altri 3 milioni di euro.Il nuovo bando per accedere ai contributi disponibili fino al 31 dicembre o fino a esaurimento fondi sarà pubblicato sul sito del Comune nei prossimi giorni. Potranno accedere i cittadini maggiorenni residenti a Milano.

I contributi sono cumulabili con gli incentivi statali e l'importo viene calcolato sul prezzo finale già comprensivo del bonus statale. Per accedere ai contributi per l'acquisto di autoveicoli ibridi (elettrico/benzina ed elettrico/diesel), elettrici, idrogeno, bifuel, i privati dovranno provvedere alla radiazione per demolizione di un veicolo per il trasporto persone alimentato a benzina fino ad Euro 3 incluso oppure diesel fino ad Euro 6 incluso. Il contributo sarà ridotto del 20% per chi non rottamerà e sceglierà invece di provvedere alla contestuale radiazione per esportazione all'estero di un veicolo per il trasporto persone diesel Euro 5 e 6. Incentivi anche per l'acquisto di moto o scooter elettrici.

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