Milano
Milano, molestie di gruppo a Capodanno: sono almeno sette le vittime
Le nuove testimonianze di una coppia ritrovatasi nella morsa di trenta-quaranta giovani accusati di molestie collettive, secondo un modello che richiama il fenomeno della "taharrush gamea"
Milano, molestie di gruppo a Capodanno: sono almeno sette le vittime
Proseguono le indagini sulle presunte violenze sessuali di gruppo avvenute la notte di Capodanno tra piazza Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Nel pomeriggio di lunedì sono stati ascoltati, come testimoni, una donna emiliana e suo marito, coinvolti nella morsa del gruppo di trenta-quaranta giovani accusati di molestie collettive, secondo un modello che richiama il fenomeno della "taharrush gamea".
La donna, riferisce il quotidiano Il Giorno, sarebbe stata vittima di abusi da parte di questo "muro umano", ma il marito sarebbe riuscito a sottrarla al branco, trascinandola via mentre i ragazzi cercavano di accerchiarla, come accaduto ad altre donne quella notte.
Capodanno, indagini in corso su cinque episodi a Milano
Sono almeno cinque i casi segnalati, alcuni con più vittime coinvolte contemporaneamente, su cui si concentrano le indagini della procuratrice aggiunta Letizia Mannella e della pm Alessia Menegazzo, in collaborazione con gli investigatori della Squadra Mobile. Tra le denunce spicca quella di una studentessa belga, la prima a far emergere il caso sui media: la giovane, che si trovava con tre amiche nei pressi dell'imbocco della Galleria, ha descritto gli abusi subiti.
Altri episodi segnalati includono la denuncia di un’avvocata lombarda e quella di una giovane inglese, presentata direttamente nel Regno Unito. L’ascolto di vittime e testimoni proseguirà nei prossimi giorni, parallelamente al lavoro di identificazione degli autori dei reati.