Milano
Milano, Monguzzi non è più capogruppo dei Verdi. Sala. "Aria fresca"
Il dibattito dopo la decisione dei Verdi di nominare Gorini capogruppo in consiglio al posto di Monguzzi. Verso la fusione con la lista Sala?
Milano, Monguzzi non è più capogruppo dei Verdi. Sala. "Aria fresca"
"Credo che un po’ di aria fresca sia necessaria alla fine. Nonostante anche la mia vicinanza a un certo modo di vedere le cose. Il problema è che, in un momento in cui sembra che la questione ambientale sia la più importante, la crescita dei Verdi non c’è mai stata. Per questo un po’ di aria fresca male non fa". Hanno generato un discreto dibattito le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala, che così ha commentato li cambio di capogruppo di Europa Verde con Tommaso Gorini che ha sostituito Carlo Monguzzi, in Consiglio comunale.
"Avendo sentito il discorso di Gorini - ha continuato Sala -, mi pare che lui si sia rivolto in maniera estremamente garbata nei confronti di Monguzzi. Dal lato di Monguzzi invece non ho visto la stessa attenzione ed educazione rispetto a questi due ragazzi - in riferimento allo stesso Gorini e a Francesca Cucchiara, altro membro del gruppo consiliare di Europa Verde in Consiglio comunale - che probabilmente la vedono in maniera diversa". In merito al futuro atteggiamento di Monguzzi, il quale in una nota ieri ha dichiarato che "continuerà a fare il Verde, senza fare sconti", Sala ha commentato: "Sconti non li ha mai fatti. Credo che l’atteggiamento di Monguzzi non cambierà".
Monguzzi: "La mia colpa? Contrario al lezzo del compromesso. No alla fusione con la lista Sala"
E di fatti Monguzzi ha presto a sua volta dichiarato: "In Comune nasce il gruppo dei Verdi del sindaco, annacquati e obbedienti. Infatti Sala oggi sprizza felicità e i giornalisti lo indicano come il vero regista dell'operazione che mi ha portato a non essere più il capogruppo di Europa Verde. La mia colpa è di avere sempre praticato la bellezza del fresco profumo della libertà e non il lezzo del compromesso, come diceva sempre Paolo Borsellino. E continuerò a farlo con sempre maggior convinzione. E non parteciperò certo alla fusione con la lista Sala che i miei colleghi stanno portando avanti da tempo. Se qualcuno pensa di imbavagliarmi o di zittirmi ha clamorosamente sbagliato persona".
"In Consiglio comunale continuerò a fare battaglie sulle cose sbagliate - e su ambiente e mobilità la Giunta di cose ne ha sbagliate tante - e a proporre e stimolare le cose giuste. E ad essere, come sempre, un punto di riferimento per le lotte dei cittadini, dei comitati e degli ambientalisti", ha concluso.
I Verdi replicano a Sala: "Sbagliato dire che non stiamo crescendo"
Il passaggio in cui Sala ha annotato che la crescita dei Verdi "non c'è mai stata" non è tuttavia risultato particolarmente gradito neanche ai Verdi stessi. Così Devis Dori, deputato Avs e coportavoce regionale di Europa Verde Lombardia e Maurizia Punginelli (Coportavoce regionale di Europa Verde Lombardia): "Facciamo presente al sindaco Sala che i Verdi ci sono e che crescono: troviamo pertanto fuori luogo e sbagliato il giudizio che ha espresso. Abbiamo appreso del cambio di capogruppo di Europa Verde in consiglio comunale a Milano, che è avvenuto nell'autonomia del gruppo consiliare. Auspichiamo che l'incisività delle politiche dei Verdi continuino ad essere da stimolo per l'azione di governo della città di Milano. Come Europa Verde siamo per il dialogo intergenerazionale: abbiamo bisogno di tutti, dall'esperienza di Monguzzi alla freschezza dei giovani".
Verdi, l'assessore Grandi: "Sostituzione Monguzzi? Utile al lavoro in consiglio"
L'assessore all'Ambiente e al Verde del Comune di Milano Elena Grandi ha commentato a Mianews la sostituzione di Carlo Monguzzi: "Credo che sia una cosa che sarà utile al lavoro del gruppo e del Consiglio. Pur nel grande rispetto reciproco del lavoro e anche delle competenze di tutti, se a un certo punto ci si accorge che si fa fatica su un gruppo di tre persone a intendersi su alcuni punti, credo sia una cosa non dico naturale, ma che succede che il capogruppo ruoti e che tenti uno che rappresenta la maggioranza del gruppo. Conosco bene tutti noi di Europa Verde, ma in particolare, da assessore, ho visto in questi mesi il lavoro che ha fatto Tommaso Gorini. È un buon mediatore. Sapere mediare, trovare il punto giusto di convergenza, senza dimenticare quali sono i punti fondanti del proprio programma, ma anche di quello di Europa Verde, è una cosa molto importante. Penso che sarà una buona cosa per il Consiglio".
Grandi ha proseguito: "Come sempre le cose da costruire si costruiscono con fatica e i cambiamenti sono sempre complessi . Quindi bisogna essere meno aggressivi e cercare di fare le cose magari un po' più alla volta ma non perdendo mai l'obiettivo. Penso che in questo senso, il nostro nuovo capogruppo possa fare un buon lavoro e glielo auguro, ovviamente". Da assessore all'Ambiente vedo che questa nostra Giunta e questo sindaco vogliono andare a tutti i costi nella direzione di accelerare la transizione ecologica della città e di renderla socialmente giusta e quindi questo è il nostro fine", ha spiegato Grandi.
Verdi, parla il nuovo capogruppo Gorini: "Dispiaciuti per la reazione di Monguzzi. La fusione con la lista Sala sarà decisa dal partito"
Si sono quindi espressi anche il nuovo capogruppo dei Verdi in Consiglio comunale Tommaso Gorini e la consigliera Francesca Cucchiara, rispondendo a Monguzzi: "Intanto precisiamo che non è nostro interesse alimentare alcuna polemica. Ci dispiace vedere la reazione amareggiata di Monguzzi. La decisione non è motivata da alcun rancore personale e speriamo di riprendere presto a collaborare in maniera costruttiva. Tuttavia ribadiamo che la decisione non ha nulla a che vedere con eventuali progetti in consiglio insieme a i civici della Lista Sala. Questi saranno decisi dal partito a livello locale, quando si sarà costituito il nuovo esecutivo provinciale, e non dai soli consiglieri comunali".
Stadio, i Verdi: "Ristrutturazione? Buona notizia. Non si resti appesi al volere di Milan e Inter"
I Verdi hanno infine commentato la nuova apertura di Sala verso un possibile progetto di ristrutturazione dello stadio San Siro di Milano: "Questa è sicuramente una buona notizia: è ciò che abbiamo chiesto sin dall’inizio. A distanza di anni, possiamo dire che quella che per molti sembrava un’ipotesi infattibile, ma in cui noi abbiamo sempre creduto, ora è riconosciuta anche dal Comune come la soluzione più sensata":
Gorini, Cucchiara e Monguzzi di concerto hanno concluso: "In questa partita, ancora tutta da giocare, vogliamo però rimarcare un punto non dobbiamo rimanere appesi al volere delle squadre. L'obiezione alla ristrutturazione è sempre stata 'Milan e Inter non la vogliono'. Il rischio che la rifiutino quindi esiste ancora. Perciò, qualora scartassero il progetto, crediamo che il Comune dovrebbe agire subito per lanciare un bando internazionale volto a recuperare e rifunzionalizzare lo stadio Meazza".