Milano
A Milano il “No Meloni Day”: il corteo studentesco contro governo e guerra
Gli studenti sono scesi in piazza con le foto della premier Meloni imbrattate di rosso, simbolo della protesta contro il governo, la guerra e le politiche scolastiche
A Milano il “No Meloni Day”: il corteo studentesco contro governo e guerra
A Milano, migliaia di studenti sono scesi in piazza per il "No Meloni Day", un corteo che ha attraversato il centro città, da Largo Cairoli fino a piazza della Repubblica. I partecipanti, tra cui molti attivisti dei collettivi studenteschi, hanno protestato contro le politiche del governo e le sue scelte in materia di scuola e conflitti internazionali. Lo striscione di apertura recitava "Studenti in rivolta contro repressione, genocidio e merito".
Proteste, slogan e simboli: le foto della premier imbrattate di sangue
Durante il corteo, le immagini della premier Giorgia Meloni, dei ministri Anna Maria Bernini e Giuseppe Valditara, e del presidente di Confindustria Emanuele Orsini sono state simbolicamente imbrattate di vernice rossa, a rappresentare il sangue. I manifestanti, che hanno sventolato anche bandiere palestinesi, hanno gridato slogan come "Contro la scuola dei padroni dieci cento mille occupazioni" e "Siamo tutti antifascisti", denunciando le politiche ritenute inadeguate e la complicità del governo in vari conflitti internazionali.
Imbrattato un supermercato Carrefour
Durante il corteo, alcuni manifestanti hanno preso di mira un negozio Carrefour situato in via Visconti di Modrone. Indossando tute bianche e maschere, i partecipanti hanno lanciato palloncini pieni di vernice rossa contro la facciata del supermercato. Il gestore del punto vendita è uscito per cercare di affrontare gli autori del gesto, ma l'intervento delle forze dell'ordine lo ha fermato. L'azione è stata motivata da un invito al boicottaggio della catena di supermercati, accusata di sostenere l'esercito israeliano tramite le sue filiali in Israele, contribuendo indirettamente al conflitto in corso a Gaza.