Milano
"Milano non odia": 5mila sotto la pioggia per Liliana Segre
In 5mila hanno sfilato sotto la pioggia a Milano con un giglio in mano per manifestare solidarietà alla senatrice Liliana Segre
"Milano non odia": 5mila sotto la pioggia per Liliana Segre
"Milano non odia: insieme per Liliana": oltre 5mila persone secondo le stime degli organizzatori hanno sfidato la pioggia battente rispondendo all’appello per una mobilitazione pacifica in solidarietà della senatrice Liliana Segre, colpita da minacce, promossa dalle associazioni Bella ciao, Milano!, Anpi e Aned. Al presidio davanti al Memoriale della Shoah, lanciato nella giornata di venerdì 8 novembre su Facebook - che in tre giorni ha raggiunto le adesioni di oltre 12mila cittadini -. hanno aderito quasi 100 sigle, tra forze politiche e anime del mondo civile e dell'associazionismo. Per manifestare affetto e vicinanza alla senatrice, sopravvissuta di Auschwitz, i cittadini e le cittadine presenti hanno utilizzato l'immagine del giglio, un fiore bianco simbolo di purezza, innocenza e candore, ma anche di fierezza e orgoglio, dal quale deriva proprio il nome di Liliana. Presenti anche i figli della senatrice Federica, Luciano e Alberto.
Dopo i saluti istituzionali della vicesindaca Anna Scavuzzo e il canto di Bella ciao intonato da Checcoro in tanti (esponenti di associazioni, partiti e cittadini comuni) hanno voluto esprimere messaggi di pace e solidarietà, leggendo testimonianze, poesie, stralci di canzoni e racconti.
"Milano non odia. Insieme per Liliana: un popolo di 5000 questa sera ha voluto manifestare di non essere indifferente e di restare al fianco di una donna simbolo di resistenza civile, che la nostra città non vuole lasciare da sola", è il commento del Pd milanese.
La manifestazione ha avuto consensi politici trasversali: presenti delegazioni dei Cinque Stelle e di Forza Italia. Così una nota degli azzurri: "Il nostro movimento, da sempre a fianco di Israele, contro ogni tipo di discriminazione e contro ogni forma di odio, rinnova la vicinanza al popolo ebraico e alla Segre, vittima negli ultimi giorni di assurdi attacchi e minacce".
Sala: "A Milano non c'è spazio per chi odia e disconosce la storia"
"Ieri sera la nostra citta' ha dimostrato, ancora una volta, che non c'e' spazio per chi odia e disconosce la storia". Cosi' il sindaco di Milano,